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Presentato da “Bagatto Percorsi Creativi” di Fabriano uno dei progetti di “Mondo Insieme”

Grazie a questo progetto, attualmente, in città, sono presenti due studenti giapponesi, Keigo e Makoto, una studentessa e uno studente messicani, Miriam e Nicolas

Studenti stranieri, le famiglie ospitanti e gli organizzatori

FABRIANO – Presentato dall’Associazione di Promozione Sociale “Bagatto Percorsi Creativi” di Fabriano, uno dei progetti di “Mondo Insieme”, organizzazione che si occupa di scambi culturali e linguistici in 40 Paesi del Mondo. L’associazione “Bagatto Percorsi Creativi”, da febbraio, grazie ad un accordo di parternariato è divenuta referente per la Regione di “Mondo Insieme srl”, oltre alle diverse attività, ha illustrato in particolare quella dell’ospitalità di uno studente straniero in famiglia, e proprio partendo da questo aspetto il presidente dell’associazione fabrianese, Leonardo Animali, insieme a Laura Trappetti del Bagatto Percorsi Creativi, sono passati ad illustrare l’articolazione del progetto “Exchange Student”, spiegando che l’esperienza prevede l’accoglienza degli studenti, di età tra i 15 e i 18 anni, per due, tre, cinque o dieci mesi, durante i quali i ragazzi frequentano la scuola superiore italiana, secondo una circolare ministeriale che promuove la mobilità studentesca. Ospitare un Exchange Student proveniente da Stati Uniti, Canada, Sud America, Europa e Paesi Scandinavi, Russia, Giappone, Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa significa aprirsi a nuovi orizzonti, vivere la quotidianità da una prospettiva nuova e speciale.

Gli studenti che arrivano in Italia, nello specifico locale a Fabriano, vengono iscritti e inseriti in uno degli Istituti Superiori della città, scelto in base alle inclinazioni culturali dello studente e in coerenza con l’indirizzo di studi che frequenta nel suo Paese di origine. Lo scopo del progetto di Mondo Insieme, è quello di dare l’opportunità agli studenti che arrivano da diversi continenti di imparare la lingua italiana, e di conoscere la cultura del nostro Paese.

«Diventando “Famiglia Ospitante”, si può conoscere una cultura diversa in modo diretto e profondo, arricchendo ed intensificando la propria conoscenza del mondo, e sviluppando una tolleranza multiculturale fondamentale in un contesto attuale moderno e cosmopolita. Si avrà l’opportunità di scoprire nuove cose anche di sé stessi, della propria famiglia e del proprio paese. In questo, la modalità di accoglienza in famiglia è quella privilegiata, in quanto lo studente ha modo di condividere un’esperienza di forte comunità come quella familiare, dove conoscere tradizioni e stili di vita, che in altri tipi di ospitalità non potrebbe vivere. Al tempo stesso, nell’ottica della reciprocità, la famiglia ospitante ha l’opportunità di conoscere e condividere la cultura e lo stile di vita del Paese di provenienza dello studente ospitato. Per cui entrambi i soggetti, studente e famiglia ospitante, durante il periodo di permanenza fanno un percorso comune di crescita e arricchimento culturale e umano. Che è testimoniato, successivamente, dal saldarsi di legami affettivi e di rapporti, che permangono anche dopo il rientro a casa dello studente. Caso frequente è la nascita di un successivo rapporto di amicizia tra le due famiglie, quella dello studente e della famiglia italiana. Una prerogativa indispensabile per accogliere, è che la famiglia ospitante abbia in casa figli; ciò perché una delle finalità del progetto è anche quella di mettere in relazione la stessa giovane generazione. Durante il periodo di permanenza in Italia, lo studente ospite ha l’opportunità di conoscere il patrimonio culturale ed architettonico più importante dell’Italia, grazie a visite guidate organizzate ciclicamente da “Mondo Insieme” nelle più famose città d’arte. In questo progetto, alla famiglia ospitante non viene chiesto altro se non quello di offrire come si dice, “vitto e alloggio”; tutte le altre spese, di ogni genere che esulano da questo livello base, sono sostenute direttamente ed autonomamente dello studente ospite (es. pizza fuori con i nuovi amici di scuola, cinema, corso di danza o sport, etc). Tutti gli aspetti burocratici e amministrativi che sono conseguenza del periodo di permanenza in Italia dello studente, sono curati e seguiti dai tutor di “Mondo Insieme”, che rimangono presenti ogni qualvolta la famiglia ospitante o lo studente straniero, ne chiedano l’ausilio», hanno raccontato gli organizzatori.

In questo momento a Fabriano, da qualche mese, sono presenti due studenti giapponesi, Keigo e Makoto, una studentessa e uno studente messicani, Miriam e Nicolas.

Miriam è ospite della famiglia Sara Ninno e Stefano Ballerini; Nicolas della famiglia Alessandra Lovari e Lanfranco Ninno, Makoto della famiglia Grit Lange e Andrea Merloni; Keigo della famiglia Catia Anelli e Adamo Fiorucci.

Per chi volesse contattare il Bagatto Percorsi Creativi, per informazioni sul progetto o per offrire una disponibilità ad accogliere un Exchange Student, può farlo contattando Leonardo Animali 3384464240 o Laura Trappetti 3319139393 o email a: teatrodicomunita@virgilio.it

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