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Ballottaggio: i due appelli al voto

Domenica 25 giugno, i fabrianesi sceglieranno il loro primo cittadino fra Giovanni Balducci sostenuto dalla coalizione di Insieme per Fabriano e Gabriele Santarelli sostenuto dal Movimento 5 Stelle

La sede del Comune di Fabriano

FABRIANO – Gli ultimi appelli al voto per il ballottaggio dei due candidati sindaco di Fabriano.

Giovanni Balducci

Giovanni Balducci (Insieme per Fabriano). «Cari concittadini, tra pochi giorni saremo tutti chiamati ad una scelta. E non sarà una scelta semplice o superficiale, sarà una scelta per i prossimi cinque anni, che coinvolgerà la vita di tutti noi. Come tu sai, abbiamo lavorato molto per realizzare il nostro programma, proponendo idee chiare e fattibili alla città; e voglio lavorare ancor più per realizzare quei progetti, per rilanciare Fabriano e tornare ad essere la città del lavoro e del benessere.
È una scelta che richiede grande responsabilità: a noi non interessa parlare di nomi o poltrone; la nostra sarà una giunta giovane e rinnovata, basata sulle competenze, senza compromessi. Ora, ciò che voglio più di tutto è parlare di temi e progetti per la città: è per questo che mi impegno con te subito, fin da ora, per i prossimi cento giorni di amministrazione per realizzare questi punti di programma: Istituzione del tavolo di lavoro ed osservatorio permanente sulla sanità; Programma pubblico delle manutenzioni delle strade, verde pubblico e frazioni; Accelerazione dell’iter tecnico – burocratico sul terremoto; Istituzione di un gruppo di lavoro tecnico a supporto della commissione urbanistica; Approvazione del regolamento di incentivi alle imprese che investono ed assumono a Fabriano; Costituzione dei Comitati di Frazione con dotazione economica in bilancio; Avvio dello snellimento dei regolamenti comunali e redazione di un testo unico regolamentare; Progettazione esecutiva per la realizzazione della cittadella dello sport.
Tutto questo nei primi 100 giorni. Credo nelle persone, nelle idee, credo in Fabriano.
Non possiamo permetterci di perdere tempo. Dobbiamo partire subito con le idee chiare ed un patto forte di fiducia e responsabilità verso la città. Cari concittadini, guardiamo il futuro con ottimismo, io sono pronto a guidare la città insieme a voi. La città che amo, quindi il 25 Giugno partecipa e fai la tua scelta per Fabriano: con il tuo sostegno faremo rinascere la nostra città».

Gabriele Santarelli

Gabriele Santarelli (Movimento 5 Stelle). «Il venerdì antecedente il giorno di silenzio elettorale tutti chiedono un appello al voto; non è nelle mie corde, non ne sono capace. Credo che l’unico appello che posso fare sia quello di andare comunque a votare, di fare in modo che chiunque venga eletto possa contare sulla forza che arriva dal voto popolare.
Mi ricordo qualcuno che cinque anni fa mi disse: “ricorda Gabriele che vi aspettano 5 anni di campagna elettorale”. Era vero, in questi 5 anni ci siamo messi al servizio dei cittadini cercando di tutelare il loro diritti, dimostrando di cosa siamo capaci. La campagna elettorale vera e propria per noi è iniziata presto, addirittura negli ultimi giorni di gennaio. Eravamo consapevoli che, per ottenere un buon risultato, avevamo bisogno di farci conoscere da chi non ci aveva ancora conosciuto, di andare incontro a chi si era tenuto a distanza da noi. E così abbiamo fatto. Ho incontrato tante persone e ho ben fissati nella mente tutti i loro sguardi. Sono sguardi che con il tempo sono cambiati. Inizialmente erano scettici ma poi pian piano sono diventati sguardi di approvazione. Avrei voluto avere il tempo di incontrare 10, 100, 1000 volte tanto le persone che ho incontrato in questi mesi. Ho avuto intorno a me una squadra meravigliosa che è cresciuta giorno dopo giorno, anche numericamente, dove ognuno si è messo in gioco e a disposizione in modo completo. Credo che l’unità del gruppo si sia avvertita e che sia stato uno dei motivi del risultato dell’11 giugno.
Ora ci siamo quasi. Mi auguro che il messaggio che abbiamo cercato di far passare sia arrivato al maggior numero di persone possibili. Il messaggio è quello che il cambiamento, di cui abbiamo tutti bisogno, deve partire da ciascuno di noi. Fabriano ha grosse potenzialità e molte persone in gamba e preparate, con idee e progetti in grado di dare un nuovo volto alla città. Abbiamo bisogno:di tornare ad essere orgogliosi di Fabriano. Per farlo dobbiamo diventare ognuno protagonista di un pezzetto di storia della città. La partecipazione sarà l’elemento chiave dei prossimi anni. Quella di domenica 25 è solo una tappa del percorso che è ancora lungo. Intanto noi ci siamo».