PESARO – La Bandiera Blu della FEE – Foundation for Environmental Education, continua a sventolare sulla città: Pesaro conferma infatti per il suo 19° anno consecutivo, il premio assegnato dall’ong danese alle località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti negli ultimi 4 anni «e che consolida l’immagine di Pesaro, come città balneare di qualità in Italia e nel mondo» sottolineano Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza e Maria Rosa Conti, assessora alla Sostenibilità.
Niente Bandiera Blu in Baia Flaminia invece, uno specchio d’acqua sotto il San Bartolo e che è diventato l’Oasi delle tartarughe. La vicinanza con la foce del Foglia non ha consentito di avere il vessillo.
Gli assessori aggiungono: «È un orgoglio poter issare questo simbolo riconoscibile da tutti i visitatori, che attesta la qualità del nostro mare e dei servizi collegati. E ancor più un valore riceverlo, con costanza, anche come premio agli interventi svolti sul territorio, in particolare in materia di “turismo accessibile” e “impegno sociale” due dei nuovi criteri di giudizio adottati dalla giuria nazionale su cui stiamo lavorando e per i quali abbiamo in programma iniziative rivolte in particolare agli operatori balneari».
Il vessillo è stato consegnato stamattina nella sala Convegni del CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma durante la cerimonia in cui sono state presentate le analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, le ARPA (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente) hanno effettuato nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, condotto dal Ministero della Salute. Pesaro rientra dunque tra le 226 località rivierasche (18 le marchigiane) che potranno fregiarsi, in questa 37^ edizione, del riconoscimento Bandiera Blu 2023.
Tra i temi principali della cerimonia, quello della sostenibilità: «Continueremo a lavorare per migliorare i servizi e per realizzare ulteriori progetti che si aggiungeranno agli interventi ormai “strutturali” del territorio: dal potenziamento della Bicipolitana all’Ecoisola al porto passando per la crescita della raccolta differenziata e per la promozione delle scelte sostenibili. Nel segno della nostra identità, che è “La cultura della natura” di Pesaro2024 pronta a essere raccontata e vissuta al meglio» hanno concluso Vimini e Conti.