Attualità

Bandiera gialla dei Comuni ciclabili per Sassoferrato

Un riconoscimento di prestigio per la città sentinate che è protagonista, con il suo territorio, di ben tre ciclovie marchigiane

Il momento della premiazione online

SASSOFERRATO – Il comune di Sassoferrato entra nella rete dei Comuni ciclabili e si aggiudica la “Bandiera Gialla”, nell’ambito della quarta edizione di Comuni Ciclabili, manifestazione svoltasi online. Un riconoscimento di prestigio per il Comune di Sassoferrato dopo che la giunta comunale, approvando il progetto “ComuniCiclabili” presentato dalla società Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta onlus, ha deciso di aderire a questa iniziativa.

Molto soddisfatto il sindaco Maurizio Greci, che tiene a battesimo questo nuovo traguardo sul fronte della mobilità dolce e dell’accoglienza, portando un ulteriore contributo allo sviluppo turistico del territorio. «Il Comune di Sassoferrato da circa cinque anni, grazie anche alla collaborazione con la Fiab Vallesina, ha intrapreso delle importanti azioni di sensibilizzazione e di promozione dell’uso della bicicletta sia come mezzo di locomozione e trasporto all’interno della città al fine di ridurre il traffico delle auto, ma anche come strumento di valorizzazione e scoperta del suo splendido territorio montano. A tale scopo il Comune è coinvolto in tre importanti progetti quali la Ciclovia dell’Esino, che dalla costa adriatica attraversa l’entroterra lungo il fiume Esino fino a raggiungere il nostro territorio per uno sviluppo di 70km;  la Ciclovia dell’Esino, poi, si interseca con un’altra importante Ciclovia Turistica finanziata dal progetto delle Aree interne Marchigiane “Ciclo Appenninica Alte Marche” – Tratto Appennino Basso Pesarese e Anconetano ricadente nei Comuni di Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Piobbico, Frontone, Serra S. Abbondio, Arcevia e Sassoferrato per uno sviluppo di 190 km e  la ciclovia intercomunale “dei Parchi e dei Castelli” che coinvolge 5 Comuni dell’entroterra: Sassoferrato, Arcevia, Genga, Serra San Quirico e Cerreto D’Esi per un totale di circa 60km».

Una nuova progettualità che vede essere il Comune di Sassoferrato il soggetto promotore e capofila di questo progetto di ampio respiro «che darà ulteriore impulso al settore del cicloturismo e della mobilità lenta in generale. Inoltre, – conclude Greci – c’è da considerare che tutte e tre le ciclovie hanno come punto di congiunzione il Parco Archeologico di Sentinum di Sassoferrato quale porta anche per accedere alla vicina Umbria e per entrare nel territorio del fabrianese, un elemento di significativa importanza nell’ottica del costante aumento nelle Marche e non solo, di  persone che scelgono la vacanza in bicicletta, associando a questa sana pratica sportiva la scoperta di bellezze naturalistiche, luoghi d’arte, di cultura, fede, tradizioni ed enogastronomia, delle quali il nostro territorio è ricco».