FABRIANO – C’è soddisfazione in casa Ristopro Fabriano dopo la vittoria casalinga ottenuta domenica contro la Globo Campli per 73-64, che ha consentito alla squadra cartaia di salire a quota 16 punti in classifica, sempre al quart’ultimo posto, ma aumentando il vantaggio a più quattro su Cerignola (ferma a 12) e mantenendo il passo delle squadre davanti (Giulianova e Nardò a 18).
«Quattro vittorie nelle ultime sei partite, direi che dal periodo natalizio in poi siamo stati una delle squadre ad ottenere più punti – ragiona coach Daniele Aniello. – Quest’ultimo successo conquistato contro Campli ci dà maggiore convinzione nei nostri mezzi, visto che il morale era già buono».
Il tecnico biancoblù ripercorre le fasi della partita, analizzandone le dinamiche.
«Abbiamo iniziato bene (26-12 all’11’, nda), facendo ciò che avevamo preparato per affrontare un avversario molto valido, che finora ha messo in difficoltà tutte le squadre per il suo modo di giocare – dice Aniello. – Nel secondo quarto, invece, loro hanno trovato le contromisure, con una difesa che iniziava a zona e poi effettuava cambi sistematici su tutti i nostri giocatori: qui, noi abbiamo fatto molta più fatica e ci abbiamo messo un po’ troppo tempo a mettere in pratica le contromosse (30-33 all’intervallo, nda)».
Poi, però, durante la pausa lunga, negli spogliatoi, la Ristopro Fabriano si è ritrovata.
«La chiave è stata essere più pazienti e nello stesso tempo decisi in ciò che facevamo – prosegue il commento il tecnico fabrianese – e così abbiamo rifatto nostra la partita fino a vincere 73-64. Penso che il primo, il terzo e il quarto quarto di ieri (domenica, nda) siano stati tra i migliori della nostra stagione finora, considerando anche la validità degli avversari».
A livello di squadra, pur prendendo meno rimbalzi (30 a 36 per gli avversari), la Ristopro ha tirato meglio sia da due che da tre. E anche dalla lunetta, dove Campli è andata più volte dei cartai, ma commettendo ben nove errori.
Venti gli assist dei fabrianesi, a significare una buona circolazione di palla, soprattutto nel finale quando Bruno è stato servito ripetutamente con precisione sotto canestro, al termine di efficaci passaggi.
Proprio il pivot fabrianese Lorenzo Bruno, tra l’altro, è risultato il top-scorer della partita con ben 22 punti in 25 minuti, frutto di 1/2 ai liberi, 9/11 da due e 1/2 da tre. Ma nel complesso tutti i sette uomini ruotati principalmente da coach Aniello hanno fornito un contributo importante, dal capitano Bugionovo (che, dopo la “magra” di otto giorni prima a Giulianova, stavolta ha guidato la squadra con 10 punti e 5 assist), passando per l’ormai costante Dri (16 punti e 5 assist), l’onnipresente Marsili (9 punti, 7 rimbalzi, 2 recuperi), i “carneadi” Jovancic (due triple preziose, buona difesa, 6 rimbalzi e 3 assist) e De Angelis (pur gravato di falli, ha difeso forte e infilato due canestri nei momenti chiave). A livello “numerico”, il bomber Gialloreto ha firmato meno punti del solito (4, con appena due tiri dal campo), comunque coach Aniello è soddisfatto della sua prestazione. «Il tipo di difesa che Campli ha attuato su di lui, fatta di cambi sistematici – spiega il coach – non gli ha consentito di uscire dai blocchi per prendersi i suoi consueti tiri. Si è messo quindi a disposizione della squadra, dandoci equilibrio in attacco e tenendo sempre desta l’attenzione degli avversari. Nel finale ha fornito assist preziosi ai compagni, per cui è andata bene così».
Ora si guarda avanti. E guardare avanti significa fare i contri con due trasferte lunghissime concentrate nel giro di appena cinque giorni, contro avversari d’altissimo lignaggio: domani – mercoledì 7 febbraio – in Basilicata a Matera nel turno infrasettimanale (ore 21) e poi domenica 11 febbraio in Puglia a Bisceglie (ore 18). Due appuntamenti da perderci il sonno solo a pensarci…
«Ciò che più mi fa pensare è l’aspetto fisico durante tutti questi incontri, così fitti e dispendiosi anche per quanto riguarda i lunghi trasferimenti – medita coach Aniello. – Contro Campli abbiamo già speso molto. Ora dobbiamo recuperare rapidamente la condizione per andare ad affrontare Matera, che come organico reputo tra i migliori del campionato, quindi tornare a casa, rimetterci in sesto e scendere di nuovo a Bisceglie. Non discuto il fatto di avere due trasferte ravvicinate di fila, ma magari un po’ di buon senso nella compilazione dei calendari non avrebbe guastato… Ad ogni modo, andiamo avanti di partita in partita, cercando di dare il massimo».
