Attualità

Basket non udenti: la finale di Eurocup sarà Mosca-Fabriano! (FOTO)

La squadra cartaia Amplifon Royal Lions ha stravinto i quarti di finale e le semifinali del campionato europeo per club di cestisti sordi nella capitale russa e domani. Ora l'ultimo atto contro i padroni di casa

FABRIANO – Una giornata da incorniciare – oggi, venerdì 22 novembre – nella storia del team Amplifon Royal Lions Fabriano. La squadra cartaia di non udenti, infatti, si è qualificata per la finalissima di Eurocup, il campionato europeo di basket per club di atleti sordi, in corso a Mosca da mercoledì. 

Dopo le tre nettissime vittorie nella fase a gironi di mercoledì e giovedì, infatti, il team fabrianese allenato da coach Davide Cola questa mattina era impegnato nei quarti di finale e ha fatto un sol boccone degli inglesi London Beard (77-43) poi, giusto il tempo di riposarsi qualche ora, di nuovo in campo nel primo pomeriggio per la semifinale contro i polacchi di Gliwice e altro trionfo per 110-74. Il tabellino fabrianese in semifinale: Stoicescu 3, D’Andrea, Aisa, Pignataro, Zupan 20, Petalas 26, Zocca, Salaris 2, Bruno 28, Giovannangelo 6, Lukic 25; all. Cola; ass. Novelli.

«Abbiamo giocato una partita fantastica – racconta coach Cola – siamo felicissimi e pronti per domani».

Nell’altra semifinale, i padroni di casa del Gloria Mosca hanno superato a fatica il Pesaro Sordi per 75-69. Poteva essere una finale tutta italiana, anzi tutta marchigiana, invece l’hanno spuntata i russi.

Perciò domani a contendersi l’Eurocup saranno le squadre di Mosca e… Fabriano, un accostamento che sembra quasi incredibile persino nominare. Palla a due alle ore 15 italiane con diretta streaming sul canale Youtube della manifestazione: 2019 DIBF EuroCup.

Gli Amplifon Royal Lions Fabriano stanno vivendo giorni emozionanti a Mosca. Ieri sera sono stati ospiti dello chef fabrianese Marco Iachetta, famosissimo nella capitale russa dove lavora da sedici anni, titolare del ristorante “La Scarpetta” in cui convergono vip, politici e sportivi di fama. Insomma, i ragazzi non sono soli. 

La fotogallery da Mosca: