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«Difendere per attaccare»: coach Fantozzi indica alla Ristopro Fabriano la strada per la salvezza

Il nuovo tecnico parla della prima settimana alla guida del team biancoblù: «Ai ragazzi ho chiesto maggiore aggressività e intensità, devo dire che finora hanno risposto bene. È molto importante mantenere il titolo di serie B, chiedo al pubblico di esserci vicino»

Da sinistra: il giemme Paolo Fantini, il vice allenatore Max Milli, coach Alessandro Fantozzi, l'assistente Fabio Panzini e il diesse Simone Lupacchini
Da sinistra: il giemme Paolo Fantini, il vice allenatore Max Milli, coach Alessandro Fantozzi, l'assistente Fabio Panzini e il diesse Simone Lupacchini

FABRIANO – «La salvezza passa per la difesa e il sacrificio». Coach Alessandro Fantozzi, dopo una settimana esatta dall’arrivo alla guida della Ristopro Fabriano, detta la ricetta per raggiungere l’obiettivo della permanenza in serie B, scopo per cui è stato chiamato dalla società dopo le dimissioni di coach Daniele Aniello.

«Difendere per attaccare». Il 57enne allenatore livornese ribadisce il concetto di fronte ai taccuini e ai numerosi tifosi accorsi per conoscerlo, visto che la sua presentazione pubblica – essendoci state in mezzo le feste pasquali – è via via slittata fino a ieri sera, mercoledì 4 aprile.

Nel frattempo, il tecnico ha lavorato sodo in allenamento con i suoi giocatori. «Cosa ho chiesto loro? Maggiore aggressività e intensità – ha risposto Fantozzi – e devo dire che finora i ragazzi hanno risposto bene. È molto importante per Fabriano mantenere il titolo di serie B e questo può essere raggiunto soltanto remando tutti insieme, compreso il pubblico, al quale chiedo di essere vicino alla squadra e sostenerla con il massimo calore possibile per raggiungere questo importante obiettivo».

La presentazione del nuovo staff tecnico della Ristopro Fabriano

Il nuovo tecnico fa un passo indietro e racconta come si è concretizzato l’accordo con la Ristopro. «Quando mi è arrivata la chiamata della società di Fabriano, non ho avuto alcuna esitazione ad accettare, ben conoscendo la tradizione e il pubblico che c’è qui, una piazza dove si respira basket, molto simile alla mia Livorno e per questo mi piace – dice Fantozzi. – Anzi, mi è sembrato di tornare giovane, ripensando a quante volte ho calcato questo parquet quando giocavo! Detto questo, so che non sarà un compito facile, ma del resto questo è il bello del nostro mestiere. Solo le sfide difficili possono regalare grandi soddisfazioni».

La conferenza nella sala stampa del PalaGuerrieri

Insieme a coach Fantozzi, è stato presentato anche il vice allenatore Massimiliano Milli, di cui si ricorda un quinquennio come assistente di Subotic, Gresta e Capobianco all’Aurora Jesi in serie A1 e in Legadue. «Ringrazio la società e il coach per la fiducia – dice Milli. – Sarà un’esperienza molto intensa, perché ci giochiamo tutto in un mese. Devo dire che finora il gruppo sta rispondendo bene alle sollecitazioni del coach e dello staff, tutti hanno capito che il momento è importante e ognuno si sente responsabilizzato».

Una settimana di lavoro alle spalle e già il calendario presenta il primo impegno. Domenica 8 aprile si gioca in casa (PalaGuerrieri, ore 18) contro la Udas Cerignola, che in classifica ha due punti in meno di Fabriano. Riuscire a vincere e a tenersela dietro, significherebbe fare un passo avanti importante per conservare il vantaggio del campo contro i pugliesi allo spareggio dei play-out. Anche Cerignola ha cambiato allenatore nello stesso giorno della Ristopro, sollevando dall’incarico Luigi Marinelli per sostituirlo con Agostino Origlio. Difficile, dunque, prevedere quali novità porterà il nuovo tecnico dell’Udas. Idem a parti invertite. Sarà quasi una “sfida al buio”, insomma.

«Perciò, più che sugli schemi – dice Max Milli – ci concentreremo sui loro giocatori e su come mettergli il bastone tra le ruote in base alle caratteristiche di ciascuno».

L’assistente Fabio Panzini, l’unico componente rimasto dello staff dimessosi la settimana scorsa, ricorda anche che «all’andata perdemmo 72-64 e rispetto ad allora hanno inserito due giocatori importanti come Tessitore e Rugolo».

Per conto della società Ristopro Fabriano, hanno parlato il general manager Paolo Fantini e il direttore sportivo Simone Lupacchini, i quali hanno ringraziato il lavoro dei tecnici uscenti, Aniello e Tavares, per poi riferirsi al nuovo allenatore Fantozzi. «Con lui l’accordo è stato raggiunto in un attimo, ci ha colpito l’assoluto entusiasmo con cui ha accettato – hanno confermato i due dirigenti. – È stato un grande giocatore ed è un coach carismatico con un bagaglio di esperienza importante che può avere una incidenza immediata sul gruppo. Per noi è un orgoglio averlo a Fabriano, pensando a cosa rappresenta per il basket italiano. Abbiamo ritenuto che fosse la soluzione migliore per l’obiettivo salvezza che vogliamo raggiungere».