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Coach Fantozzi: «Che carattere la mia Ristopro Fabriano!»

Un'altra vittoria in rimonta per i cartai, terzi in classifica da soli. «Questa squadra non molla mai, i ragazzi hanno una grande determinazione e non si danno mai per vinti: il gruppo ha lo spirito che piace a me», dice il tecnico dopo il blitz a Bisceglie

Coach Fantozzi dà consigli a Gatti durante un match (foto di Marco Teatini)

FABRIANO – L’antivigilia di Natale in Puglia si è confermata positiva per la Ristopro Fabriano. Il 23 dicembre 2017 i cartai espugnarono il campo salentino di Nardò con un canestro allo scadere di Dri, mentre ieri sera – 23 dicembre 2018 – hanno vinto a Bisceglie una partita altrettanto rocambolesca, benché con un punteggio più netto (56-67). Sotto di dieci all’intervallo con appena 22 punti segnati, nella ripresa la Ristopro è salita di tono firmando in particolare un parziale di 13-31 nell’ultimo quarto che l’ha condotta al successo.

Coach Alessandro Fantozzi, cosa è cambiato nella sua squadra dopo l’intervallo lungo di metà partita?
«Nella prima parte della gara abbiamo difeso bene, ma non abbiamo fatto altrettanto in attacco, dove la palla è circolata poco e le percentuali al tiro sono state molto basse. Nella ripresa abbiamo continuato a difendere bene, anzi anche meglio, e nello stesso tempo siamo riusciti a trovare una maggiore quadratura in attacco che ci ha consentito di imprimere il break vincente».

Anche stavolta una vittoria in rimonta quando tutto sembrava ormai nerissimo. Possiamo dire che la “chiave” di questa Ristopro Fabriano sia il carattere?
«Sì, questa squadra non molla mai, i ragazzi hanno una grande determinazione e non si danno mai per vinti. Il gruppo ha lo spirito che piace a me. Poi, ovvio, c’è molto da lavorare per migliorare sotto diversi aspetti».

A che cosa si riferisce in particolare?
«Dobbiamo crescere nella fluidità d’attacco e nelle transizioni offensive. Nello stesso tempo, ci tengo anche a riconoscere che non siamo da soli sul parquet, ma ci sono anche gli avversari, e a volte se abbiamo qualche difficoltà è per via delle difese che si troviamo di fronte».

Veniamo all’organico. Anche ieri sera avete dovuto fare a meno di Ondo Mengue, ai box per la seconda domenica di fila. La coperta inizia ad essere un po’ cortina?
«Io ho fiducia in tutti i miei ragazzi, perché tutti sono importanti, anche chi non gioca in partita ma dà tanto in allenamento. Per quanto riguarda Ondo Mengue, certo, è una pedina che poteva essere importante, dalla quale speravamo di ricevere esperienza e fisicità. Siamo in attesa dell’esito della risonanza magnetica, dopodiché il nostro staff medico formulerà le sue valutazioni».

La classifica parla di una Ristopro Fabriano terza da sola in classifica con 16 punti, frutto di 8 vittorie su 12 partite giocate. Soddisfatto?
«È indubbiamente una situazione che ci consente di allenarci con serenità. Ma senza mai abbassare l’attenzione, perché la classifica è cortissima e non ci consente di mollare un attimo».

Quel che è certo, passerete un bel Natale…
«Assolutamente sì. Tornare da una lunga trasferta con la vittoria in tasca è una bella soddisfazione. Ora due giorni di riposo, oggi e domani, poi il 26 nel pomeriggio riprenderemo ad allenarci in vista della prossima partita, domenica 30 dicembre in casa contro la Goldengas Senigallia. Per il momento, buon Natale a tutti».