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Basket, coach Lorenzo Pansa: «Ristopro Fabriano, gran vittoria»

Il tecnico cartaio dopo il successo sulla Bakery Piacenza per 66-57, che è valso l'aggancio agli emiliani al 2° posto nella classifica di serie B: «Negli ultimi minuti abbiamo avuto le idee più chiare». Paolin e Radonjic decisivi, Fratto storico, Garri delizioso, Del Testa un mastino

Gianmarco Cecchini dell'Atletica Fabriano mentre taglia il traguardo a San Vittore delle Chiuse (Genga)

FABRIANO – Otto vittorie nelle prime dieci giornate del campionato di serie B di basket, secondo posto in classifica a due sole lunghezze di ritardo dalla capolista Cento, una partita vinta con grande energia sulla solida Bakery Piacenza (66-57) raggiungendo tra l’altro proprio gli emiliani in graduatoria, oltre 2.500 spettatori presenti al PalaGuerrieri. C’è, insomma, di che essere soddisfatti in casa Ristopro Fabriano.

«Prima di tutto – esordisce il coach fabrianese Lorenzo Pansa – lasciatemi ringraziare lo staff medico e fisico per aver rimesso in piedi Francesco Fratto. Grazie, ovviamente, allo stesso Fratto, che ha stretto i denti e ha dato il suo prezioso contributo per la vittoria (6 punti e 12 rimbalzi, ndr)».

Il nocchiero biancoblù prosegue, poi, la sua disamina. «Faccio i miei complimenti a Piacenza – dice – che ha giocato una partita di una solidità impressionante: è una squadra con giocatori di qualità, anche giovani, allenata dal miglior coach del girone (Federico Campanella, ndr). Giocare a Fabriano senza play titolare (Maggio infortunato, ndr) e fare una partita di questo tipo non era per niente facile».

Si arriva a parlare, poi, della fase “clou” della partita, l’ultimo quarto, in cui la Ristopro ha firmato l’allungo decisivo concedendo agli avversari la miseria di 6 punti segnati in dieci minuti. «Abbiamo vinto grazie a un pizzico di esperienza in più, ad alcune zampate importanti inflitte dai miei giocatori, negli ultimi due minuti forse abbiamo avuto le idee più chiare rispetto al resto della partita – commenta coach Pansa. – Piacenza ci ha a lungo limitato nei nostri punti di forza, concedendoci un solo canestro sugli sviluppi del “pick and roll”, tanto che abbiamo dovuto usare le sponde per far arrivare palla dentro l’area».

In una partita in cui la coralità di squadra l’ha come sempre fatta da padrona, Fabriano a livello individuale può godersi la miglior prestazione stagionale di Francesco Paolin (15 punti, 3/4 da due, 3/3 da tre, 6 rimbalzi) e l’ormai solita continuità di Todor Radonjic (9 punti e 8 rimbalzi), entrambi molto presenti nelle fasi finali e decisive del match. Che dire, poi, del veterano Luca Garri (16 punti con alcuni canestri principeschi)?

«E non dimentichiamoci di Maurizio Del Testa, che è stato ottimo in difesa a limitare Santiago Bruno – precisa Pansa, che poi conclude: – è stata una partita molto tattica, in cui noi siamo stati bravi anche ad attaccare la zona, una difesa che Piacenza aveva proposto poco fino ad ora. Nel complesso, sono contento perché non abbiamo mai sfarfallato, giusto qualche minuto sul finire del secondo quarto».

Il coach della Bakery Piacenza, Federico Campanella, oltre ad una lucida disamina della gara, ha messo in evidenza un particolare che fa onore a Fabriano. «Indipendentemente da chi ha vinto e chi ha perso – ha detto – penso che nel corso dei quaranta minuti lo spettacolo per il pubblico sia stato piacevole, un pubblico tra l’altro numeroso, caloroso e devo dire molto corretto, perché difficilmente andiamo in giro per l’Italia e troviamo una tifoseria come quella di Fabriano che alla presentazione della squadra avversaria applaude».