FABRIANO – Non è finita, ma si mette male. La Ristopro Fabriano perde anche gara-2 di semifinale, la seconda sconfitta in casa nel giro di quarantotto ore, ad opera dell’impeccabile Rucker San Vendemiamo che si porta così – clamorososamente, se vogliamo – in vantaggio 2-0 in questa serie al meglio delle cinque partite.
Dopo il 50-64 di gara-1, i veneti hanno replicato in gara-2 imponendosi per 81-84. Un match molto più combattuto, il secondo, giocato martedì sera, in cui la Ristopro Fabriano ha davvero dato il massimo per impattare la serie: ma vuoi la condizione fisica non ottimale con cui i cartai hanno raggiunto la semifinale, vuoi la bravura e l’organizzazione degli avversari della Rucker, anche in questa seconda circostanza l’esito della partita è stato favorevole ai veneti. Va detto: con merito anche stavolta.
Ad eccezione di un unico e minimo vantaggio di Fabriano al 23’ sul 47-46, infatti, anche in gara-2 a condurre il match è stato sempre San Vendemiano, con un massimo di undici lunghezze nel primo quarto, grazie alla buona impostazione corale che anche stavolta ha avuto come apici Tassinari (28 punti) e Vedovato (9 punti e 10 rimbalzi nonostante il 4° fallo precoce).
La Ristopro ha avuto come al solito un grande contributo da Merletto (18 punti e 7 assist) e l’impegno difensivo di Scanzi, ma si può rammaricare per aver giocato anche questa partita con le due guardie, Marulli e Paolin, molto lontano dal loro rendimento migliore (1/14 totale al tiro in gara-2, mentre in gara-1 Marulli non ha giocato e Paolin ha chiuso con 1/10). Si è rivisto Garri in gara-2 con 13 importanti punti che sono stati utili per rimanere incollati alla Rucker fino alla fine, ma nel complesso i veneti hanno vinto il confronto sotto canestro per 45-31 nei rimbalzi, con ben 15 catture offensive che sono state letali per la Ristopro.
Ristopro che, comunque, pur avendo quasi sempre rincorso, se l’è giocata. Si è spremuta davvero molto. Forse ha avuto un po’ di frenesia nei possessi in cui avrebbe potuto effettuare il sorpasso, ma c’è da rendere conto anche della robustezza di chi c’era di fronte, una Rucker che non ha mai dato l’impressione di sbandare, anche nei momenti di maggiore pressione di Fabriano.
Ora si va in Veneto per gara-3, in programma venerdì 4 giugno alle ore 18.30. Per la Ristopro Fabriano è l’ultima spiaggia: in caso di sconfitta dovrà dire addio alla qualificazione per la finale. I cartai di coach Pansa dovranno dare fondo a tutte le proprie risorse per evitare che ciò accada.
Ristopro Fabriano – Rucker San Vendemiano = 81-84
Ristopro Fabriano – Merletto 18 (2/3, 4/7), Radonjic 15 (3/6, 2/7), Scanzi 13 (5/7, 1/2), Garri 13 (3/4, 1/5), Papa 10 (1/2, 1/2), Marulli 8 (0/3, 1/3), Cassar 4 (1/1 da tre), Paolin 0 (0/2, 0/6), Caloia ne, Gulini ne, Di Paolo ne, Di Giuliomaria ne. All. Pansa
Rucker San Vendemiano – Tassinari 28 (3/7, 4/8), Siberna 13 (2/2, 3/7), Vedovato 9 (4/8), Gatto 9 (0/5, 3/3), Durante 9 (3/4, 0/1), Malbasa 7 (2/3, 0/2), Verri 6 (3/5, 0/4), Nicoli 3 (0/1, 1/2), Bettiol (0/2 da due), Rossetto (0/1, 0/2). All. Mian
Arbitri – Picchi di Ferentino (Fr) e Barbieri di Roma
Parziali – 14-21, 27-22, 21-24, 19-17
Andamento – 14-21 al 10’, 41-43 al 20’, 62-67 al 30’, 81-84 finale