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Ristopro Fabriano, porte chiuse e mancati incassi: i tifosi in aiuto della società

Raccolta fondi e "biglietti virtuali”: «La nostra amata squadra ha bisogno di noi nel periodo in cui non avrà introiti dal botteghino»

Il PalaGuerrieri di Fabriano prima dell'emergenza Coronavirus (foto di Marco Teatini)

FABRIANO – «La nostra amata Ristopro Fabriano, in questo momento, ha bisogno di noi e del nostro cuore: per questo abbiamo deciso di attivare una donazione spontanea per aiutare la società che in questo periodo di partite a porte chiuse per l’emergenza Coronavirus avrà meno introiti dai biglietti».

A parlare sono Mara Selvelli, Maurizio Marziali e Luca Scarafoni, commercianti – ma soprattutto tifosi – della squadra fabrianese impegnata nel campionato di serie B di basket, che in questo sabato pomeriggio, dopo un rapido tam-tam di messaggi sulla pagina Facebook dei tifosi biancoblù, hanno raccolto al volo l’idea lanciata da alcuni sostenitori, Luca Busco, Marco Mazzini e Sara Cappelletti: «Anche se le partite sono “a porte chiuse”, acquistiamo lo stesso i biglietti delle partite della Janus, per sostenere la società in questo periodo in cui non avrà introiti dal botteghino». 

Detto fatto: in un paio d’ore i tre commercianti hanno lanciato l’iniziativa e messo a disposizione i loro negozi (che sono anche i punti di prevendita ufficiali di abbonamenti e ticket della squadra) come luoghi di raccolta. Ovviamente i biglietti, che solitamente costano 10 euro, sono “virtuali”, non verranno emessi: la raccolta avverrà sotto forma di donazione della stessa cifra, o maggiore se qualcuno vorrà. 

«Le donazioni potranno essere effettuate presso l’Edicola La Pisana, Sport4You e la Tabaccheria delle Fontanelle e proseguiranno fino al termine degli “incontri a porte chiuse”, il denaro raccolto sarà devoluto alla Janus e i nominativi, previa autorizzazione alla divulgazione, saranno comunicati alla società stessa. Forza Ragazzi… supereremo anche questo momento, vi aspettiamo con la mano sul cuore», concludono Mara, Maurizio e Luca.

Per una squadra come Fabriano che ha oltre duemila spettatori a partita, quella degli incassi è una importante voce in bilancio: lo sanno bene i tifosi e così, per cercare di mettere una “pezza” a questa improvvisa emergenza, hanno lanciato questa iniziativa, ulteriore testimonianza dell’amore per la loro squadra di basket.