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Bcc Ancona e Falconara: in utile il 2023, nuovo cda ai voti

Assemblea dei soci il 5 maggio all'Hotel Federico II: due liste contrapposte

ANCONA – Bcc di Ancona e Falconara, del gruppo Iccrea Banca, ha chiuso il 2023 con un utile di 2,45 milioni, in linea con quello dell’anno precedente (superiore ai 2 milioni). Nel primo trimestre di quest’anno, si legge in una nota, il risultato netto è molto vicino ai 900 mila euro. Bcc di Ancona e Falconara lo scorso anno ha raggiunto i target di miglioramento imposti dalla capogruppo Iccrea, nell’ambito del sistema di valutazione interna di Gruppo denominato EWS (Early Warning System). Dalla nascita del gruppo cooperativo nel 2019, si legge, è la prima volta che la Bcc di Ancona e Falconara raggiunge la valutazione ‘A’ assegnata dal gruppo.

L’assemblea che domenica 5 maggio alle 9, presso l’Hotel Federico II di Jesi, sarà chiamata ad approvare il bilancio si dovrà esprimere anche sul rinnovo del consiglio di amministrazione composto da nove membri. Due le liste ai voti. Quella proposta dal cda uscente (con il presidente Sergio Cugini che non si è ricandidato) vede come capolista e candidato alla presidenza, Camillo Catana, presidente dell’ordine dei commercialisti del capoluogo dorico. La lista che si contrappone, la lista ‘Pierlorenzi’ è guidata anch’essa da un commercialista della città: Giacomo Franguelli.

La contrapposizione tra soci, già emersa tre anni fa sempre per la nomina del cda, ha origine dalle due “anime” della banca, nata nel 2018 dalla fusione di due banche cooperative locali, una di Ancona e l’altra di Falconara Marittima.

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