Attualità

Belvedere ricorda Euro Tarsilli

Consegnate le borse di studio in memoria del militare scomparso, ucciso, nel 1982, da terroristi di estrema sinistra

il sindaco Piccioni con gli studenti

BELVEDERE OSTRENSE – Come ogni anno a Belvedere Ostrense, lo scorso 21 gennaio, si è ricordato il carabiniere belvederese Euro Tarsilli, caduto trentacinque anni fa per mano di terroristi di estrema sinistra. La cerimonia commemorativa ha avuto inizio con la deposizione dei fiori alla stele a lui dedicata con gli onori militari.

Alla cerimonia, oltre ai genitori del caduto, al sindaco di Belvedere Ostrense Riccardo Piccioni, agli assessori e consiglieri comunali, alla popolazione, erano presenti i Carabinieri in congedo della locale Sezione di Ancona e di altre sedi della provincia, i Carabinieri in servizio presso la Stazione di Belvedere Ostrense, il Comandante della Compagnia di Senigallia ed il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Ancona Colonnello Stefano Caporossi, l’Ispettore Regionale Marche Generale Tito Baldo Honorati, cittadino onorario di Belvedere Ostrense.

Momento principale della manifestazione quello della consegna, nell’aula consiliare del Municipio, delle borse di studio intitolate ad “Euro Tarsilli” agli studenti locali delle scuole secondarie di primo e secondo grado, distintisi per l’alto profitto nell’anno scolastico 2015-2016. Hanno ricevuto il premio Sara Giorgi, oggi al liceo, Nicola Marcantognini e Martina Giuliani, oggi studenti universitari.

La storia

Il 21 gennaio 1982, in Monteroni d’Arbia (Si), il carabiniere Euro Tarsilli (nato a Belvedere Ostrense il 18 settembre 1962), insieme al collega Giuseppe Savastano avevano fermato un autobus della linea Siena-Montalcino ad un posto di blocco. Su quell’autobus viaggiano sette terroristi appartenenti ai “Comunisti Organizzati per la liberazione proletaria” che avevano appena compiuto una rapina in una banca alla periferia di Siena ed avevano preso l’autobus nella fuga. Nel conflitto a fuoco Tarsilli e Savastano morivano sotto la pioggia di proiettili, mentre il Maresciallo Augusto Barna (recentemente scomparso) rimaneva gravemente ferito.

Nel conflitto a fuoco rimaneva ucciso un terrorista mentre gli altri riuscivano a fuggire ma, in seguito catturati. Il 4 maggio 1983, con decreto del Presidente della Repubblica, erano conferite le “Croce al valor militare”, e “Alla Memoria” di Euro Tarsili, “Carabiniere Ausiliario impegnato in operazione di ricerca degli autori di una rapina, poi risultati appartenenti a pericolosa organizzazione eversiva, mentre si accingeva a concorrere all’azione del Comandante della Stazione improvvisamente coinvolto, durante il controllo di elementi sospetti, in conflitto a fuoco veniva raggiunto mortalmente da colpi d’arma da fuoco esplosi proditoriamente dai malfattori. Sacrificava così la propria vita nel generoso slancio al servizio della collettività”. In data 29 marzo 2010 con decreto del Presidente della Repubblica, ad Euro Tarsilli è stata conferita anche la “Medaglia d’Oro per le vittime del terrorismo alla memoria”.