ANCONA- Il BiAnconatale 2020 è ufficialmente scattato. Con l’accensione del grande albero di Natale, collocato nel cuore del centro di Ancona a Corso Garibaldi, ha preso il via la consueta iniziativa natalizia organizzata dall’amministrazione comunale dorica che ha visto il suo primo atto celebrato in diretta streaming per via dell’attuale Dpcm e delle disposizioni anti-Coronavirus. Tanti gli utenti collegati, sin dalle 21.00 di questo sabato 28 novembre, sui canali social del Comune che hanno avuto modo di ascoltare le parole del Sindaco Valeria Mancinelli e dei suoi ospiti. A condurre la serata, come annunciato nei giorni scorsi, è stato il giornalista anconetano Maurizio Socci.
«Rivedere le immagini spensierate dello scorso anno è una bella emozione, ma torneranno quelle immagini – ha esordito il primo cittadino anconetano – Non fare nulla, neanche questa diretta social, sarebbe stato più facile ma volevamo creare il giusto punto di equilibrio tra la consapevolezza di vivere un Natale diverso, complicato e doloroso e la voglia di ognuno di noi di poter godere di un momento come questo nel rispetto delle regole e delle cautele». In quella che può considerarsi a tutti gli effetti una cerimonia molto sobria, senza countdown e con l’attenzione rivolta perlopiù all’albero di 11 metri regalato alla cittadinanza da Leroy Merlin (rappresentata sul palco dal direttore Dario Ternavasio), l’obiettivo principale è stato quello di lanciare un messaggio di speranza:
«Prendo in prestito il commento di una signora anconetana che ho letto nei giorni scorsi. È bello vedere Ancona vestita a festa anche nei momenti neri. Il Natale dovrà essere sobrio ma non cupo, un albero non risolve i problemi ma può aiutare. Auguri Ancona, auguri anconetani». Ha concluso la Mancinelli.
Tanti i protagonisti che sono intervenuti attraverso dei videomessaggi, come ad esempio il violinista Marco Santini: «In questo anno di grande difficoltà la speranza più grande è quella di ritrovare la serenità giusta per trascorrere un felice Natale». Non poteva mancare anche la presentatrice dorica della RAI Rosanna Vaudetti: «Ancona mia, Ancona bella, è un Natale diverso dagli altri. Mancheranno tante cose ma noi anconetani non ci arrendiamo mai. Abbiamo una forza che ci aiuta a superare ogni difficoltà, ci illumina e ci dà speranza. Non abbiamo rinunciato ad illuminare la nostra città, andremo per negozi, ci faremo gli auguri ma lo faremo nel rispetto del regole, con le mascherine, senza assembramenti e garantendo le distanze. Auguri a tutti».
A portare allegria anche il medico e barzellettiere Carlo Sprovieri: «Il mio vuole essere un augurio a tante persone, a chi sta poco bene in particolare perchè con le nostre risorse ce la faremo. Recupereremo anche il tempo che ci è stato sottratto e rivivremo con spensieratezza la nostra quotidianità. Voglio rivolgermi anche a chi, troppo pressato dalla paura, ha perso la sua serenità. Tutto tornerà, un abbraccio simbolico a tutti e forza Ancona».
Non sono mancati i momenti toccanti, come quello dedicato al Centro Papa Giovanni XXIII e al suo testimonial Iuri la cui famiglia ha vinto la personale battaglia contro il Covid. Acquistando un pezzo di torrone solidale si può contribuire all’acquisto di un pulmino per gli spostamenti di tutti gli “ospiti” del Centro. Per conoscere i punti vendita bisogna far riferimento agli indirizzi social del Centro Papa Giovanni XXIII oppure consultare il sito internet www.centropapagiovanni.it
Sul palco anche l’assessore alla Cultura Paolo Marasca e la giovane cantante Alice Aste che ha concluso con una splendida performance l’evento dell’accensione dell’albero.