TOLENTINO – Tutti almeno una volta l’abbiamo provata. L’invidia, il sentimento inconfessabile che nel Purgatorio dantesco toglie la vista alle anime che “guardano contro” (in-videre) con sguardo maligno. Un vizio universale, perenne e più che mai attuale. Un sentimento tutto negativo o c’è anche qualcosa da salvare? Biumor, il festival dell’umorismo, continua a navigare nelle profondità oscure dell’animo umano e dopo il focus sull’odio dell’edizione precedente intende esorcizzare il male attraverso l’arma dell’Arte e dell’ironia.
«In un anno che è stato difficilissimo e doloroso – commenta il direttore artistico Evio Hermas Ercoli – che ha cambiato i rapporti sociali, le relazioni e il nostro stare nel mondo, il festival intende offrire la leva della risata amara per capire se davvero “ne siamo usciti migliori” o se invece quelle espressioni di crudeltà dell’animo siano ancora più scese nelle viscere e pronte ad esplodere. Più della letteratura o dell’arte è l’umorismo la chiave per stemperare pulsioni e tensioni e ancora una volta Biumor vuole essere fucina di riflessione e di approfondimento attraverso satira, umorismo e ironia. Perché se una risata può seppellirci, può anche riportarci in superficie».
Ancora una volta sarà Tolentino la sede del festival che si svolgerà nelle giornate del 25, 26 e 27 novembre 2021.
«Siamo felici di tornare a programmare eventi e incontri culturali – ha aggiunto il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi – da troppo tempo siamo stati privati della leggerezza e del piacere dell’incontro. Biumor è il festival più adatto in questo momento per provare a rimetterci tutti quanti in marcia verso una normalità attesa e sperata. La Biennale dell’Umorismo, manifestazione longeva e internazionale è una risorsa del territorio che speriamo possa continuare a contribuire allo sviluppo del territorio e all’arricchimento culturale della città».
Biumor con la sua longevità rappresenta un appuntamento radicato per la città e il vicesindaco Silvia Luconi traccia un bilancio di questi anni: «Le giornate di Biumor e della Biennale a Tolentino sono un’opportunità incredibile di promozione del territorio. Siamo certi che l’edizione del 2021 segni un punto di svolta dopo il recente passato che abbiamo vissuto e possa tornare ad essere occasione di richiamo e di incontro. La presenza di artisti internazionali rappresenta inoltre il miglior modo di veicolare il nome di Tolentino nel mondo».
Punta sull’importanza della ripartenza di tutti i settori culturali l’assessore alla Cultura Silvia Tatò: «La Biennale è un’occasione unica non solo per gli spettatori che parteciperanno nelle modalità che verranno proposte e che sono in fase di programmazione, o per gli artisti che concorreranno al Premio, ma rappresenta un’opportunità per tornare a respirare cultura, condividere idee, progetti. Penso anche a tutti i lavoratori che di cultura ed eventi vivono e che come nessun’altra categoria ha subìto i contraccolpi del Covid. Oggi guardiamo avanti, fiduciosi, consapevoli che l’umorismo e la Biennale possono aiutare ad esorcizzare la paura con un sorriso».
Il concorso è aperto e c’è tempo per gli artisti fino all’11 ottobre per inviare le proprie opere a Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, Palazzo Europa, Via Tambroni n. 4, 62029 Tolentino (Italia) info@biennaleumorismo.it. Il regolamento del concorso è disponibile sul sito ufficiale della Biennale www.biumor.com.