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Il bilancio di fine anno della sezione di Fabriano della Lega

«Siamo molto soddisfatti del lusinghiero 5 per cento ottenuto alle comunali. Sin da subito ci siamo occupati di lavoro, sociale e sicurezza. Erano e restano le nostre priorità», assicurano dal direttivo leghista fabrianese

Il coordinamento della Lega nord di Fabriano

FABRIANO – Fine anno, tempo di bilanci e la Lega di Fabriano non si sottrae a questo rito.

«Siamo molto soddisfatti del lusinghiero 5 per cento ottenuto alle comunali. La campagna elettorale per noi è stata un’esperienza che ci ha arricchito e se qualche errore è stato fatto ci servirà per il futuro perché abbiamo dimostrato con le nostre attività e iniziative di non essere una chimera, ma di voler essere protagonisti della scena politica della città. Sin da subito ci siamo occupati di lavoro, sociale e sicurezza. Erano e restano le nostre priorità», assicurano dal direttivo della Lega Fabriano.

«Per il lavoro, oltre a partecipare alla stesura e firma del documento congiunto, votato all’unanimità dal Consiglio Comunale, siamo gli unici ad aver presentato delle mozioni in Regione. La prima mozione riguarda il mantenimento dei livelli occupazionali alle Cartiere, la seconda è per impegnare la Regione ad attivarsi nel percorso di “Fabriano zona Franca”. Sarebbe l’unica soluzione per far ripartire una economia in stato comatoso e per fermare la desertificazione industriale in atto».

Per il sociale «siamo riusciti nell’ultimo Consiglio Comunale ad impegnare la commissione competente a trovare il modo per applicare il D.P.R 445/2000, che prevede la produzione di documenti ufficiali da parte di cittadini stranieri che attestino le proprietà possedute nei paesi di provenienza, con tanto di traduzione in italiano da parte dei consolati, per accedere alle graduatorie delle case popolari».

Per la sicurezza «avevamo chiesto l’installazione di telecamere di ultima generazione agli ingressi della città, il raggiungimento del pieno organico della polizia municipale per effettuare turni h24. Sono state fatte scelte diverse e senza fare polemica, in parte non condivisibili. Per fare fronte all’ondata di furti stiamo mettendo in piedi un’associazione per il servizio di buon vicinato e a gennaio organizzeremo un’assemblea cittadina per spiegare il progetto e verificare la sensibilità al problema, non escludiamo un passaggio istituzionale».

Ancora, «siamo stati in piazza con i nostri banchetti per raccolta firme contro lo Ius soli, lo Sprar e la nascita della seconda Moschea in città, abbiamo riscontrato una grande partecipazione su temi sensibili che faranno parte anche della campagna elettorale che ci auguriamo cambi le sorti del nostro Paese e che ci vedrà sicuramente protagonisti».

Fabriano «è ormai da tempo terra di conquista da parte di multinazionali che acquisiscono marchi storici senza progettualità per il territorio e per bande di delinquenti che trovano un terreno non preparato ad affrontare il problema sul piano delle scelte politiche. Noi lavoreremo con tutti gli attori presenti per far fronte ai problemi di città e territorio. Ringraziamo Vincenzo Scattolini per la sua disponibilità a farsi carico delle nostre istanze. Ci auguriamo che il nuovo anno sia portatore di soluzioni per far rinascere Fabriano che non può essere solo di qualcuno, ma è la casa di tutti quelli che vivono e operano per il proprio e altrui benessere. Noi ci siamo e continueremo a batterci – concludono dal direttivo della Lega Fabriano – per ottenere equità, lavoro e per sentirci protagonisti a casa nostra».