FABRIANO – Arresto cardio circolatorio dovuto a forti problemi respiratori. Dovrebbe essere questo l’esito preliminare dell’esame autoptico sul corpicino della bimba nata prematura a Fabriano lo scorso lunedì 7 agosto. La salma non è stata ancora riconsegnata ai familiari. Dunque, non è stato ancora possibile stabilire la data dei funerali e della conseguente sepoltura della sfortunata piccina.
Questa mattina, 11 agosto, il medico legale, Raffaele Giorgetti, dovrebbe aver svolto l’autopsia all’interno dei locali dell’istituto di Medicina legale di Ancona. A seguire tutto l’iter, il consulente incaricato dai genitori della piccola residenti a San Cassiano di Fabriano. Il padre, originario del maceratese, e la mamma tedesca dovranno difendersi dall’accusa di omicidio colposo per quanto accaduto. Un atto dovuto, hanno sempre evidenziato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona. Il sostituto procuratore, Daniele Paci, ha aperto un fascicolo sulla morte della piccina nata prematura, all’ottavo mese di gravidanza, a casa intorno alle 5 del mattino dello scorso 7 agosto.
Dopo qualche ora in cui sembrava che tutto fosse andato per il meglio, la piccina ha accusato gravi problemi respiratori. Il tempo di avvisare il 118 e la decisione, suggerita dagli stessi operatori sanitari, di non passare per l’ospedale Engles Profili di Fabriano, ma di andare direttamente alla base cittadina dell’eliambulanza, che si trova proprio a San Cassiano. Per fare prima, per fare il possibile per la loro figlioletta. La neonata è stata presa in carico dai medici già cianotica. Il volo, durante il quale è stata intubata, in direzione dell’ospedale pediatrico Salesi di Ancona. Neppure il tempo di poter avere un quadro clinico definitivo che è subentrato l’arresto cardiaco. Vari tentativi di rianimazione, ma purtroppo tutti inutili. Il decesso della piccolina è stato dichiarato poco dopo.
A seguito dell’apertura del fascicolo di indagine, sequestrata la cartella clinica e indagini sono condotte sui tabulati telefonici delle utenze a disposizione dei due genitori per poter avere un quadro il più dettagliato possibile rispetto alle tempistiche della tragedia avvenuta a Fabriano, la decisione di svolgere l’esame autoptico.
Questa mattina, lo svolgimento dal quale – fra tanta circospezione e riservatezza – sembra essere confermato che il decesso sia avvenuto per un arresto cardio-circolatorio dovuto all’insorgenza di gravi problemi respiratori. Sono stati effettuati tutti gli esami necessari per chiarire ulteriormente il quadro clinico della bimba, i cui esiti arriveranno nelle prossime settimane.
Al momento, la salma non è stata ancora riconsegnata alla famiglia per la fissazione del funerale.