GENGA – Nuova partnership turistica per Genga e il consorzio che gestisce le Grotte di Frasassi. Una promozione turistica incrociata sottoscritta con Sarnano. «Collaborazione e sinergie per far crescere il territorio», il commento del sindaco gengarino, Marco Filipponi. Fabriano protagonista in due pannel nei quali sono stati presentati il video promozionale della città e presentati i progetti futuri a partire dalla nuova edizione di #Remake2020. «Ci si muove a 360 gradi per la valorizzazione e la promozione delle nostre ricchezze nella consapevolezza che c’è tanto da fare, ma che la strada giusta è stata imboccata», il commento del sindaco, Gabriele Santarelli.
Tornando a Genga e alle Grotte di Frasassi si è svolto un summit con la partecipazione del primo cittadino di Genga, Marco Filipponi, dal vicesindaco David Bruffa, del vicepresidente del Consorzio Frasassi Lorenzo Burzacca, del sindaco e vicesindaco di Sarnano, Luca Piergentili e Franco Ceregioli, per avviare insieme un percorso di promozione turistica reciproca tra l’area di Frasassi, le Grotte e l’offerta turistica di Sarnano, tra cui il volano rappresentato dalle attività sciistiche.
«Collaborare e stringere sinergie con il territorio è un’attività di importanza strategica che fa parte del nostro Dna – ha commentato il sindaco Marco Filipponi – Sarnano è una realtà turistica molto importante che ci onora del loro supporto e siamo ben felici di abbracciare un percorso che possa restituire reciproca visibilità».
Una rete di relazioni per continuare «l’accrescimento della rete di reciprocità tra Frasassi e le principali realtà turistiche del territorio – spiega il vicepresidente del Consorzio, Lorenzo Burzacca – dove le Grotte di Frasassi rappresentano un’eccellenza delle Marche e del centro Italia, così come la località turistica di Sarnano. Certe sinergie sono utili a tutta la regione, e siamo ben contenti di esserne una parte fondamentale».
Dopo un’annata da grandi numeri, e di importanti riconoscimenti per le Grotte di Frasassi, si apre un 2020 all’insegna di una promozione ancor più strutturata, dal punto di vista territoriale, nazionale e internazionale. E, con uno sguardo al futuro, si comincia a lavorare per gli eventi legati all’anniversario della scoperta. Infatti l’anno prossimo ricorreranno i 50 anni dalla prima discesa nel cuore della montagna.