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Fabriano, Bolzonetti: «Covid-19, impatto importante sui conti comunali»

Il consiglio comunale non si riunisce dal 27 febbraio: entro maggio sarà nuovamente convocato. C'è da approvare la manovra economica che dovrà essere riscritta entro breve tempo con una variazione in chiave Coronavirus

Sala consiliare di Fabriano

FABRIANO – Bilancio di previsione 2020 pre-pandemia Covid-19 pronto ad approdare in consiglio comunale a Fabriano. «Ma subito dopo, dobbiamo iniziare a pensare a una variazione perché, di fatto, la manovra economica comunale previsionale è già vecchia», conferma l’assessore comunale con deleghe al Bilancio e Servizi Finanziari, Francesco Bolzonetti. Occorrerà, infatti, valutare l’impatto del Coronavirus su entrate e uscite per la spesa corrente. E, soprattutto, capire il ruolo che il Comune potrà giocare per il rilancio dell’economia locale, visto che a disposizione per spese in investimenti c’è una cifra che rappresenta molto più di un cosiddetto “tesoretto”, ben 3.700.000 circa, come Avanzo di Amministrazione libero.

Non si riunisce dal 27 febbraio scorso, il consiglio comunale di Fabriano, per colpa del Coronavirus ma anche per un altro episodio, ovvero una fuga di notizie, non gradita al sindaco Gabriele Santarelli, che ha messo nero su bianco di non nutrire più «fiducia» nei confronti dei rappresentanti delle minoranze consiliari.

C’è da approvare il bilancio di previsione e la seduta consiliare dovrebbe essere convocata entro metà maggio. Nei giorni scorsi, infatti, tutti i consiglieri hanno ricevuto la documentazione sulla manovra economica comunale e ora non resta che attendere la data di convocazione della seduta. Probabile che la seduta consiliare possa svolgersi in presenza, nell’aula ubicata a Palazzo del Podestà. Ma non è esclusa la possibilità, per chi lo volesse, di potersi collegare in videoconferenza.

A Fabriano non si sono svolti consigli comunali per oltre due mesi. Come già detto, infatti, il primo cittadino Santarelli non ha gradito la fuga di notizie riguardo a una sua comunicazione inviata nel marzo scorso a tutti i consiglieri e agli assessori. Il sindaco fabrianese si è sentito “tradito”, perdendo “fiducia” per questa fuga di notizie relative alla modalità di svolgimento del consiglio comunale. Tanto è bastato perché non fosse più convocata un’assise civica.

Comunque sia, in questo lungo lasso di tempo, qualche comunicazione fra giunta e consiglieri comunali c’è stata, ma tutto in modo ufficioso e senza crismi legati a una seduta del civico consesso. Ma, a giorni, anche questo aspetto sarà sanato e i rappresentanti dei fabrianesi si troveranno a dover discutere di un atto che è stato stravolto dall’epidemia da Covid-19.

L'assessore Francesco Bolzonetti
L’assessore Francesco Bolzonetti

«Ci presenteremo con un bilancio pre-pandemia, quindi di fatto ha poco significato», conferma l’assessore Bolzonetti. «Infatti, subito dopo l’approvazione, si dovrà iniziare a fare un monitoraggio effettivo sulle entrate e uscite. Sicuramente avremo meno incassi dai poli museali, dalle mense e dai parcheggi. Ma ci saranno anche minori spese».
La manovra economica comunale previsionale per il 2020 ammonta a circa 43 milioni di euro. Nessuna novità per tasse e tariffe, con l’Imu sulle prime case di lusso fermo al 6 per mille e l’Imu sulle seconde case al 9,8 per mille, e con l’Irpef allo 0,8 per mille. «Per la Tari, invece, vi era una data, fine giugno, entro la quale si sarebbero effettuate tutte le considerazioni circa le tariffe, per via dell’aggiornamento previsto. Al momento, non è chiaro se il 30 giugno sia confermato. Vedremo».

Di certo, c’è un avanzo di amministrazione milionario: circa 3.700.000 euro «che speriamo di poter già capire come utilizzare per spese in investimenti con un’apposita variazione di bilancio da predisporre, presentare e approvare in tempi strettissimi», conferma l’assessore Bolzonetti. Mentre per le eventuali necessità di bilancio relative alle spese correnti, occorrerà sicuramente attendere. «Se le minori uscite non compensano le minori entrate, potremmo avere problemi. Entro metà maggio, abbiamo chiesto ai dirigenti di predisporre un quadro su questo argomento a seconda dei servizi specifici, in modo tale da poterli portare all’attenzione del consiglio comunale e iniziare a capire come muoverci».

Infine, la questione relativa agli aiuti. «Anche il Comune di Fabriano vuole fare la propria parte nel sostenere le attività commerciali della città. Bisognerà trovare come dare loro sostegno a livello fiscale con eventuali esenzioni o concessioni di suolo pubblico per somministrare alimenti e bevande, in termini quindi di Tosap. Sono tutte misure allo studio, compreso uno sconto sugli affitti dei locali comunali. Ci aspettiamo suggerimenti da tutti i soggetti coinvolti. Poi – conclude Bolzonetti – spetterà a noi individuare le strade migliori».