FABRIANO – Altre 400 domande per poter accedere ai buoni spesa varati dal Governo per far fronte alle crescenti difficoltà dovute alla pandemia da Covid-19. Ora i controlli e, poi, una variazione di bilancio proposta dall’amministrazione comunale pentastellata, guidata dal sindaco Gabriele Santarelli, «per non lasciare indietro nessuno» del valore di circa 65 mila euro.
Chiusi i termini per la seconda tranche dei voucher alimentari a Fabriano e sono circa 400 le domande compilate entro la scadenza fissata per le 23:59 di ieri, 12 maggio. «Ora verranno controllate le domande compilate per verificare la correttezza e la veridicità dei dati comunicati», annuncia il primo cittadino fabrianese. Come già accaduto nel corso della prima fase quando non furono ammesse oltre 150 domande per vari errori materiali e perché non si avevano i requisiti necessari. Alla fine furono oltre 800 le ammesse per circa 145 mila euro di risorse stanziate dal governo per Fabriano ed erogate.
«Con questo secondo bando sono stati rimessi a disposizione i fondi non utilizzati nella prima fase per chi per vari motivi non era riuscito ad accedere a questo tipo di aiuto destinato in via prioritaria, lo ricordiamo, a chi si trova in momentaneo stato di necessità a causa dell’emergenza legata al Coronavirus. È evidente però che i circa 18 mila euro che erano disponibili non saranno sufficienti», evidenzia il sindaco Santarelli che, però, ha già individuato la soluzione.
«Per questo motivo ho dato mandato agli uffici di predisporre una variazione di bilancio con la quale mettere a disposizione risorse comunali necessarie a garantire il soddisfacimento di tutte le richieste pervenute. Lo avevamo detto già prima della prima fase che non avremo lasciato indietro nessuno ed è questa la nostra intenzione. Siamo pronti a mettere a disposizione circa 65 mila euro per incrementare il fondo di 166 mila euro messo a disposizione dal Governo», la rassicurazione finale.