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Bonus-bici, oggi scatta il “click day”. Ecco come fare richiesta

Sul sito buonomobilità.it sarà possibile richiedere l'incentivo (fino ad un massimo di 500 euro) relativo all'acquisto di biciclette (anche assistite), monopattini, hoverboard e segway. Per la domanda serve lo Spid

ANCONA- Scatta oggi, martedì 3 novembre dalle 9.00 della mattina, il “click day” riferito al “bonus bici”. Attraverso la piattaforma predisposta all’interno del sito buonomobilità.it, sarà possibile mettersi in coda e riscattare il bonus di 500 euro finalizzato all’acquisto di biciclette (anche assistite), e-bike, monopattini, hoverboard, segway, scooter sharing o bike sharing. Naturalmente il beneficio terrà conto della richiesta e non della fattura, elemento utile in ottica di precedenza. Tutto il procedimento sarà curato ad opera del ministero dell’Ambiente. Gli acquisti dovranno essere quelli individuati in un lasso di tempo che va dal 4 maggio al 31 dicembre 2020 con relativo bonus che andrà a coprire il 60% della spesa sostenuta fino ad un valore massimo dell’erogazione di 500 euro. L’esempio utile, per far capire meglio la questione, è che su un totale di 1.000 euro, il bonus si fermerà, appunto, a 500.

Attenzione anche per gli esercenti con un’applicazione apposita già operativa dal 19 ottobre. In questa categoria rientra chi eroga servizi di mobilità condivisa a uso individuale (esclusi quelli mediante autovetture), imprese ed esercizi commerciali che vendono biciclette, anche a pedalata assistita, nonchè veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica. Il ministero dell’ambiente ha già predisposto due centralini per risolvere i problemi che potrebbero crearsi per le tante richieste in arrivo. I numeri utili sono 06.57221 e 06.57225722.

Chi può promuovere la domanda? Tutti i cittadini maggiorenni residenti nei Comuni con popolazione superiore a 50 mila abitanti, ma non solo: sono inclusi anche quelli dei capoluoghi di Regione, delle Città metropolitane (che in tutto sono 14: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino, Venezia) e dei capoluoghi di Provincia. Rimangono esclusi molti pendolari, studenti e lavoratori fuori sede, che magari hanno il domicilio in città mentre la residenza è rimasta nel luogo di provenienza. I pendolari che invece abitano i Comuni della cintura delle grandi città metropolitane rientrano tra coloro che possono usufruire del bonus.

Due le strade da seguire. Chi volesse acquistare una nuova bicicletta, sfruttando il bonus, può farlo dopo l’assegnazione a registrazione avvenuta (sulla medesima piattaforma citata all’inizio dell’articolo) vedendosi assegnato un bonus da spendere entro 30 giorni dall’erogazione. Chi, invece, ha già acquistato una bici nei tempi prestabiliti dovrà registrarsi, inserire lo scontrino/fattura e attendere il rimborso. Per verificare l’identità, naturalmente, servirà attivare lo Spid (il Sistema pubblico di identità digitale), la scannerizzazione in .pdf della fattura o scontrino a proprio nome e le proprie coordinate bancarie per ricevere la somma richiesta.