Attualità

“Bruno da Osimo”, solidarietà per i coetanei terremotati

Con la nuova associazione "Cuorilandia" i bambini della "Bruno da Osimo" sono riusciti a raccogliere soldi per i loro coetanei di Sarnano colpiti dal terremoto

L'assessore Pagliarecci con i piccoli studneti di Osimo e Sarnano

OSIMO – Gli alunni osimani della “Bruno da Osimo”, dal mese di dicembre in collaborazione con la Bcc di Filottrano, hanno istituito un’associazione cooperativa scolastica per organizzare attività economiche. Grazie alla lotteria di Natale, la realizzazione delle foto ricordo delle classi e al mercatino di primavera, la cooperativa “Cuorilandia” ha ottenuto introiti da ripartire tra la propria classe, il plesso e un’opera di solidarietà. Fin da settembre i giovani scolari hanno manifestato la volontà di donare parte del ricavato ai loro coetanei più sfortunati, appena colpiti dal terremoto. «Così, grazie a Silvia Rossi della Protezione Civile, abbiamo stabilito un gemellaggio con le insegnanti di Sarnano che hanno il loro edificio scolastico inagibile e sono costrette ad andare a scuola dalle 14 fino alle 19 ospiti del liceo scientifico – affermano l’insegnate Manuela Chitarroni e la tutor della cooperativa Giovanna Vicinanza -. I nostri bambini hanno atteso con ansia e trepidazione il momento dell’incontro con gli amici “a distanza” della classe seconda della primaria di Sarnano, entusiasti di sapere direttamente da loro cos’è successo durante i giorni del sisma. Per questo, mentre le maestre ci mostravano le slides della loro città ferita e ci raccontavano quanti aspetti della loro vita quotidiana sono dovuti cambiare per far fronte all’emergenza, tutti i bambini della “Bruno” ascoltavano in assoluto silenzio».

Alla presenza della dirigente scolastica Elisabetta Monticelli Cuggiò, dell’assessore alla Pubblica Istruzione Annalisa Pagliarecci e del direttore della Bcc di Filottrano Enzo Bianchi, sono stati consegnati alla classe di Sarnano 759 euro per acquistare materiali scolastici impossibili da recuperare dalla scuola non più sicura. Con orgoglio e soddisfazione, a soli otto anni, gli alunni che hanno portato avanti il progetto “Crescere nella cooperazione”, coadiuvati da tutti i compagni e dalle insegnanti del plesso, hanno dimostrato di saper lavorare e collaborare per guadagnare dei soldi da donare a chi si trova in difficoltà. Le famiglie si sono lasciate coinvolgere in tutte le attività, certe che la solidarietà, il senso di condivisione e la sensibilità vanno curate e sostenute così come le altre competenze scolastiche. L’amministrazione Comunale e la Asso hanno contribuito allo svolgimento della giornata di gemellaggio offrendo il pranzo e la visita guidata della città, nell’intento di manifestare quanto Osimo sia vicina a chi ha subito il terremoto.