Ancona-Osimo

Bullismo e obesità, a Osimo un grande evento targato “Ciboliberatutti”

Un grande evento su cibo e bullismo creato in multidisciplinarietà a cura dell’associazione per la prevenzione dell’obesità infantile si è svolto al teatro osimano La Nuova Fenice

L'evento a teatro (in piedi il sindaco Simone Pugnaloni accanto alla dottoressa Rosalba Franco)
L'evento a teatro (in piedi il sindaco Simone Pugnaloni accanto alla dottoressa Rosalba Franco)

OSIMO – Un grande evento su cibo e bullismo creato in multidisciplinarietà a cura dell’associazione per la prevenzione dell’obesità infantile “Ciboliberatutti” si è svolto l’11 settembre al teatro La Nuova Fenice di Osimo. Nell’occasione è stato presentato il libro “Sotto il Segno della Bilancia” di Vittorio Graziosi e Fabio De Nunzio. All’evento, patrocinato dal Comune di Osimo, erano presenti anche la vicepresidente dell’Ordine degli psicologi delle Marche Silvia Di Giuseppe, referenti dell’Univpm e di gran parte delle istituzioni scolastiche e di formazione del territorio.

La presidente dell’associazione, la dottoressa Rosalba Franco, ha spiegato: «Il libro tratta un argomento biografico in maniera magistrale accanto al tema del bullismo che il protagonista della storia ha vissuto. Siccome nello statuto di “Ciboliberatutti” è previsto un aiuto e un supporto oltre che l’informativa per quanto riguarda il bullismo e il cyberbullismo per i bambini in sovrappeso e obesi, l’argomento è stato inerente alla serata. La nostra finalità è usare tutte le discipline del nutrimento sano che possono portare il bambino a una crescita consapevole. Se il messaggio di prevenzione all’obesità infantile dell’associazione, per il nutrimento sano, arriva con uno spettacolo teatrale, un brano musicale, con un cortometraggio, in qualsiasi modo insomma, abbiamo già vinto».

Sul palco la testimonianza di un giovane

Un attore dal palco ha letto un messaggio, un racconto di un giovane: «Il bullismo è una piaga tra i ragazzi tra gli otto e gli undici anni soprattutto – ha continuato la dottoressa -. Un nostro socio minorenne ha raccontato la sua testimonianza. Per questioni di privacy non l’abbiamo fatto parlare ma lui aveva già scritto quanto gli era accaduto. Scriveva sempre un diario con affermazioni negative sul suo stato, non si sentiva bene con il proprio corpo. Grazie alla multidisciplinarietà è riuscito a uscire dalla sua condizione. L’obesità è una malattia, noi vorremmo farlo capire e al tempo stesso dire che c’è una soluzione. C’è la vergogna nel riconoscerla in un bambino, fatto che crea troppa protezione a casa e isolamento fuori, spesso i bambini sovrappeso vanno male a scuola. Il cibo diventa un conforto e i genitori si rivolgono agli specialisti quando ormai la situazione è grave. Il nostro piccolo socio ha deciso di iscriversi alla nostra associazione perché vuole dare un contributo, dire ai suoi coetanei che si può uscire da questa situazione».

Il successo dell’evento

L’evento ha avuto successo con almeno cento presenze: «Ringraziamo i presenti per essere intervenuti al nostro primo evento di presentazione. In particolar modo l’Amministrazione comunale nella persona del sindaco Simone Pugnaloni e dell’assessore alle Attività produttive Michela Glorio che hanno accolto con grande entusiasmo l’associazione e i suoi progetti, sempre attenti, disponibili, concreti e vicini nella realizzazione di questa serata. Così va anche il nostro grazie alle autorità presenti, ai rappresentanti delle istituzioni scolastiche e di formazione del territorio, ai presidenti delle associazioni, ai medici, agli amici, agli autori ospiti, ai musicisti che hanno aderito all’iniziativa. Un grazie particolare alla dottoressa Di Giuseppe, vicepresidente dell’Ordine degli psicologi delle Marche, per il suo prezioso supporto e le parole di stima che ci ha dedicato».