ANCONA – L’Avis di Ancona è una delle sezioni storiche d’Italia e festeggia 90 anni di attività. L’anniversario sarà celebrato domenica 26 febbraio, dalle ore 9,30, all’auditorium della Mole Vanvitelliana, dove si svolgerà l’annuale “Festa del Donatore”, con la consegna delle benemerenze dell’Avis dorica che, nell’occasione, ha convocato anche l’assemblea dei soci.
L’associazione anconetana dei donatori di sangue fu fondata dal professor Lorenzo Cappelli, primario di chirurgia dell’ospedale civile Umberto 1° di Ancona, nel lontano 1927, chiamando il gruppo “I volontari della più nobile offerta”. Ciò avvenne alcuni mesi dopo che, a Milano, il dottor Vittorio Formentano aveva costituito un’associazione analoga, conosciuta come Avis, Associazione Volontari Italiani del Sangue. Nel 1937, le due associazioni, insieme ad altre sorte nel frattempo in molte parti d’Italia, si unirono e diedero vita all’attuale Avis nazionale.
Sono positivi i dati 2016 dell’Avis comunale: 2.670 donatori, di cui 182 nuovi e un totale di 5.413 donazioni complessive (tra sangue intero, plasma e piastrine), con un incremento generale di 173 donazioni in più rispetto all’anno precedente.
Domenica, dunque, ci sarà una grande festa, alla quale parteciperanno rappresentanti dell’Avis nazionale, regionale e provinciale, medici e dirigenti sanitari e rappresentanti delle istituzioni, per testimoniare e rendere omaggio al prestigioso traguardo raggiunto dal sodalizio dorico. Dopo la relazione del presidente Michele Boncompagni sull’attività 2016, sarà proiettato “Novant’anni di Avis”, una raccolta di foto e documenti, per la gran parte inediti, tratti dall’archivio dell’Avis anconetana, per ripercorrere i 90 anni di storia dell’associazione che, inevitabilmente, si intrecciano con gli avvenimenti più significativi della città.
Il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli conferirà la “Cittadinanza Benemerita” da parte dell’Amministrazione a quattro soci donatori dell’Avis, per la loro lunga militanza nell’associazione. Poi largo alla cerimonia di premiazione. A ricevere la benemerenza statutaria – dal distintivo in rame a quello in oro con diamante, assegnati in base al numero di donazioni effettuate e all’anzianità di iscrizione – saranno 404 donatori. L’Avis di Ancona assegnerà poi anche 29 buoni libro a studenti donatori o figli di donatori, delle scuole secondarie inferiori e superiori, che si sono particolarmente distinti nello studio durante lo scorso anno scolastico.