FABRIANO – Partiti i laboratori di educazione alimentare “È buono …ma è fatto bene?” nelle scuole di Fabriano. Dopo l’introduzione dei prodotti bio e a filiera corta nelle mense scolastiche, continua il percorso promosso dall’Amministrazione comunale – Assessorato all’Agricoltura e Politiche Giovanili – con un ciclo di incontri dedicati all’educazione alimentare rivolti agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado.
I laboratori sono realizzati grazie alla collaborazione dell’Unione Regionale Cuochi Marche e di Slow Food Marche e coinvolgeranno anche i produttori locali con l’obiettivo di realizzare percorsi didattici che possano attivare la partecipazione dei bambini, stimolandoli a manipolare, odorare, degustare e quindi conoscere meglio i prodotti per avere un rapporto sano e consapevole con l’alimentazione.
Nei giorni scorsi, ha riscosso molto successo il primo laboratorio svoltosi all’Istituto comprensivo Marco Polo rivolto agli studenti delle seconde classi della scuola secondaria di primo grado. Gli chef Simone Baleani e Serena D’Alesio, con i loro collaboratori Patrizia Catalani e Marco Cappelletti, hanno accolto i ragazzi con un tavolo imbandito di pane e olio extravergine di oliva marchigiano IGP, Indicazione Geografica Protetta.
«Gli chef hanno coinvolto i ragazzi in un dialogo stimolante, divertente ed interattivo sulla qualità del cibo perché “non sempre ciò che è buono è fatto bene”, sull’importanza del valore nutrizionale e della stagionalità dei cibi spiegati partendo da un ricettario e finendo con “la merenda dei campioni” a base di pane e olio extravergine di oliva. Attraverso momenti di educazione, condivisione e gioia, il progetto realizzato con l’Unione Regionale Cuochi Marche, mira ad aumentare il livello di consapevolezza nei giovani sul cibo, rispetto alla possibilità di scegliere cosa è buono, ma anche fatto bene, a partire dalla lettura delle etichette, per evidenziare l’importanza della territorialità e anche della stagionalità dei prodotti. I ragazzi diventeranno così loro stessi “maestri” di una alimentazione sana stimolando i genitori ad utilizzare prodotti gustosi, ma anche fatti bene e legati al nostro territorio», fanno sapere dal comune di Fabriano.
I laboratori realizzati dall’ Unione Regionale Cuochi Marche per gli studenti della scuola secondaria di primo grado continueranno negli altri Istituti comprensivi nel corso di questo mese, durante il quale inizieranno anche quelli condotti da Slow Food Marche rivolti agli studenti della scuola primaria.