TOLENTINO – Il cadavere di una donna trovato ieri a Tolentino ha portato a pensare alla pittrice scomparsa Renata Rapposelli. Ancora non ci sono riscontri sul caso. Il corpo era vicino al greto di un fiume in contrada Pianarucci. Alle 11 sono partiti gli accertamenti da parte del medico legale Antonio Tombolini, all’obitorio di Macerata, per stabilirne l’identità. Non si esclude infatti, al momento, che possa essere Renata Rapposelli, la pittrice scomparsa a inizio ottobre.
Il corpo non era avvolto da un sacco, ma era adagiato tra il fiume e il greto, vicino agli arbusti. Sarebbe lì da molto tempo. Irriconoscibile il volto. Ad accorgersene, un cittadino straniero che passava in auto e, fermatosi per fare pipì, ha sentito un forte odore provenire dalle vicinanze. Erano le ore 17 circa. Immediato l’allarme alle forze dell’ordine. Il corpo è stato recuperato nella mattinata di oggi, con l’aiuto dei vigili del fuoco. Era in un luogo impervio, non facile da raggiungere a piedi. A dare l’allarme ieri è stato un cittadino macedone. Al momento indagano i carabinieri di Tolentino. All’obitorio di Macerata sono stati effettuati i prelievi, impossibile eseguire una vera autopsia visto il forte stato di decomposizione del cadavere. Per avere risposte sul dna occorreranno almeno dieci giorni. Il cadavere, stando alle prime notizie, non era seppellito. Indossava pantaloni macchiati per via della forte esposizione in un luogo aperto e da parecchie settimane.