OSIMO – Un caffè sospeso alla maniera di Napoli, ma stavolta la tazzina viene servita nei bar di Osimo e Filottrano. Per solidarietà e per sostenere il progetto del Rotary International Global Polio Eradication Initiative, meglio conosciuto con lo slogan “End Polio Now”, di cui quest’anno ricorre il trentesimo anniversario, dedicato, appunto, alla eradicazione della poliomielite. L’iniziativa promossa dal Rotary Club Osimo è iniziata il 24 ottobre, data in cui il mondo rotariano celebra a livello internazionale il World Polio Day, e durerà fino a martedì 30.
“Prendi un caffè e dona un vaccino” è il sottotitolo che accompagna questa campagna, grazie alla quale sarà possibile offrire un contributo importante ai bambini che vivono in paesi in cui questa terribile malattia attesta ancora i suoi effetti devastanti. Basta davvero poco per compiere il gesto, perfettamente inserito nella quotidianità di ognuno, ordinare idealmente due caffè nei locali che hanno affisso la locandina del progetto e che hanno predisposto un salvadanaio personalizzato presso la cassa, consumare il proprio e pagare il secondo. Mentre a Napoli questo avviene a vantaggio di chi è meno abbiente, attraverso il Rotary si vuole portare un piccolo grande tassello nel mosaico della solidarietà internazionale.
«Dal 1988, allorché il Rotary International lanciò la campagna per immunizzare tutti i bambini del mondo contro la Polio, abbiamo continuato infaticabilmente a sostenere la causa con un enorme investimento di tempo e di risorse – spiega il Presidente del Rotary Club Osimo Fulvio Fati Pozzodivalle – Non va dimenticato il contributo umano offerto dai rotariani che si sono sobbarcati l’onere delle vaccinazioni correndo, soprattutto nei territori più disagiati e remoti, il rischio derivante dalle superstizioni, che spesso ritengono il vaccino un ostacolo alla fertilità».
Alcuni numeri su “End Polio Now”
500 mila casi nel mondo all’inizio della campagna, 2 miliardi e 500 mila bambini immunizzati in 130 paesi, 1 miliardo e 900 mila dollari impegnati. «Anche in occasione di calamità, il Rotary è sempre capace di porsi come una combinazione di impegno, entusiasmo, creatività, una sorta di crocevia dove si incontrano le istanze del mondo e che ci rivela la gratificazione di esserci e partecipare. Ora per una settimana sarà sufficiente aggiungere un caffè a quello che consumiamo normalmente per incrementare i fondi della campagna e dare un contributo importante all’attività di vaccinazione la cui importanza, vitale, si sta rivelando in tutta la sua forza, anche in questo particolare periodo storico».