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Fantastica Juniores Castelfidardo: vittoria e terzo posto raggiunto

Il tecnico della squadra biancoverde Luca Manisera si gode il momento magico dei suoi ragazzi, ora ad un passo dai play-off. Un futuro in prima squadra? «Perché no, mi sento pronto»

Mister Luca Manisera, allenatore della Juniores Nazionale del Castelfidardo Calcio

CASTELFIDARDO – Momento magico per la Juniores Nazionale del Castelfidardo, terza in classifica dopo la vittoria per 4-1 contro il Francavilla e in piena lotta per un posto nei play-off, obiettivo già centrato per la prima volta lo scorso anno. Sarebbe una storica “doppietta” per la società fidardense e per il tecnico Luca Manisera, alla sua seconda stagione sulla panchina dell’Under 19, dopo aver ricoperto in passato il ruolo di Responsabile del Settore Giovanile della SA Castelfidardo.

I biancoverdi vincono e divertono, con un ruolino di marcia impressionante nel girone di ritorno fatto di 6 vittorie consecutive e 1 sola sconfitta su 9 partite. Una squadra che fa del gruppo la sua forza, mandando in gol 11 giocatori diversi tra cui spicca il “bomber” Carmine Marino, miglior realizzatore con 9 gol

Mister Manisera, non è mai semplice confermarsi dopo una grande stagione…
«Dopo il campionato dello scorso anno siamo partiti con una squadra totalmente rinnovata e quindi siamo orgogliosi di aver creato un gruppo che arriva quasi interamente dal settore giovanile fidardense. I risultati che stiamo ottenendo sono anche il frutto del senso di appartenenza e della serietà di questi ragazzi».

Mister Luca Manisera

Mancano ancora 5 partite per centrare i play-off…
«Nelle prossime gare avremo tre scontri diretti, ci siamo vicini ma non sarà facile. Abbiamo messo i presupposti per far bene e puntare a questo obiettivo che vista la difficoltà del nostro girone e soprattutto l’inizio un po’ stentato non era affatto scontato».

Soddisfatto del gioco oltre che dei risultati?
«Contro il Francavilla così come in tante altre gare ho visto la mia squadra padrona del campo. Siamo bravi a gestire la palla ma quest’anno abbiamo anche cambiato identità e verticalizziamo di più, creando maggiore imprevedibilità e pericolosità in attacco. Giochiamo con tre ragazzi del 2002 e questo è ulteriore motivo di orgoglio».

Alcuni ragazzi quest’anno sono entrati nel giro della prima squadra, il settore giovanile fidardense gode di buona salute?
«Fa piacere che ragazzi come Barbato, Eliantonio, Marino e Ciucciomei siano stabilmente convocati in serie D, spesso con presenze e buone prestazioni. Ma penso anche ad altri come Braconi, Alla, Bandanera o Perogio, ragazzi seri e con grandi capacità, alcuni meritano davvero il salto di qualità, soprattutto i 2002 che sono nell’età in cui solitamente si gioca nella categoria Allievi, invece militano in una Juniores Nazionale e il prossimo anno potrebbero fare cose importanti. Se si lavora con serietà e c’è programmazione i risultati arrivano».

Dopo questa esperienza pensi di essere pronto per una prima squadra?
«Il mio obiettivo è quello di arrivare ad allenare una prima squadra, sento di essere cresciuto in questi due anni e di essere ormai pronto. L’esperienza nel settore giovanile è servita anche a me per maturare. L’idea di confrontarmi con un calcio diverso è stimolante e non nascondo che mi piacerebbe provare questa avventura. Mi auguro che la prima squadra riesca a rimanere in Serie D, anche attraverso un ripescaggio. Io sono a disposizione della società».