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Castelfidardo, sconfitta con polemiche a Vasto

Mister Vagnoni furioso a fine partita: «mai vista una cosa del genere in 30 anni di calcio». I biancoverdi avevano chiuso il primo tempo in vantaggio 1-0 grazie al primo gol in campionato di Calabrese

I giocatori in campo attendono il fischio dell'arbitro per iniziare la partita
I giocatori in campo attendono il fischio dell'arbitro per iniziare la partita

VASTO – Il Castelfidardo torna a mani vuote dalla trasferta di Vasto ma a testa altissima e con tanto rammarico per il gol del pareggio non convalidato dall’arbitro a fine gara. Un episodio destinato a far discutere. Succede tutto nell’ultimo minuto di recupero: i biancoverdi conquistano un calcio di rigore per un fallo di mano in area, dal dischetto Minella si fa respingere la conclusione e poi sulla ribattuta ribadisce in gol, ma il direttore di gara fischia la fine della partita. Una decisione contestatissima dai giocatori in campo e da mister Vagnoni a fine partita.


Al di là dell’amarezza resta però la grande prestazione del Castelfidardo, che soffre solo nei primi 20 minuti di gara, quando la Vastese sbaglia un rigore con Cristaldi al 14’ e trova sulla sua strada un super Bottaluscio a sbarrare la porta. Poi i fidardensi prendono le misure in difesa passando ad una linea a 5 con Massi dirottato a sinistra e diventano sempre più pericolosi nelle ripartenze, tanto da riuscire a passare in vantaggio al 42’ del primo tempo con Calabrese che segna il suo primo gol in maglia biancoverde. Nella ripresa arriva subito il pareggio dei padroni di casa dopo appena nove minuti di gioco su un rimpallo fortunoso. Il Castelfidardo non si scompone anzi sembra controllare la partita, la Vastese sembra alle corde ma nel suo momento peggiore trova il gol del vantaggio all’ottantesimo con capolavoro di Fiore che pesca il jolly direttamente su calcio di punizione.
Pigini e soci però hanno il merito di rimanere in partita fino all’ultimo e nei minuti di recupero conquistano il rigore del possibile pareggio, che sarebbe stato il giusto premio a quanto si è visto in campo. Resta l’amarezza per l’epilogo finale, ma anche la consapevolezza di aver ritrovato a Vasto il miglior Castelfidardo, capace di giocarsela su ogni campo anche contro le corazzate del campionato. È da qui che bisogna ripartire per riprendere a fare punti sin dalla prossima domenica.