CASTELFIDARDO – La squadra biancoverde, ancora a caccia della prima vittoria in campionato, è alla vigilia di un tour de force fisico e mentale che farà da ago della bilancia nel proseguo della stagione. I fidardensi sono infatti attesi da due derby fondamentali nel giro di appena quattro giorni: domani (in anticipo) alle ore 14.30 sul campo della Jesina, poi mercoledì in casa contro la Recanatese nel turno infrasettimanale.
Inutile dire che sono partite diverse dalle altre, sia per tifosi che per giocatori. A Jesi ci sarà un seguito di almeno un centinaio di sostenitori biancoverdi. In settimana si sono susseguiti gli appelli della tifoseria a sostenere la squadra, sia in Rete sui social network che in città attraverso uno striscione esposto a Porta Marina. Una partita importante anche per mister Vagnoni, che ha avuto una breve parentesi sulla panchina dei leoncelli. «Io guardo soprattutto la situazione attuale – spiega il tecnico del Castelfidardo – e so che sarà una partita importante perchè mette in palio punti pesanti per la classifica di entrambe le squadre. Loro giocano in casa e faranno una partita molto aggressiva. È una squadra tosta che fa del fattore campo un’arma importante».
Mancherà Giovagnoli squalificato, un’assenza pesante…
«Giovagnoli è giocatore importante, lo ha dimostrato l’anno scorso e lo sta confermando quest’anno. Sapevamo che non lo avremmo avuto a disposizione e in settimana abbiamo lavorato in un altro modo per poterlo sostituire al meglio».
Anche Severini è ancora out, rientra invece Bellucci…
«Severini ha avuto uno stiramento e ne avrà ancora per un mese. Va monitorato e non bisogna affrettare il rientro in campo. Bellucci invece è tornato ad allenarsi con noi questa settimana, ha fatto bene e ha dimostrato di poter essere a disposizione».
Sarà un Castelfidardo a trazione anteriore?
«Dovremo essere aggressivi fin dal primo minuto, non dobbiamo giocare per difenderci anche perché questa squadra se si abbassa troppo, poi subisce troppo e rischia di prendere gol. Dovremo essere pronti anche a cambiare disposizione tattica nel corso della gara in base alla situazione».