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Calcio Dilettanti, il Villa Musone sceglie Maurizio Marincioni

Ecco il nuovo tecnico della squadra che nell'ultima stagione è retrocessa dalla Promozione alla Prima Categoria. Il tecnico anconetano si è detto felicissimo di intraprendere la nuova avventura con la società del DS Massimiliano Trozzi

VILLA MUSONE- Maurizio Marincioni sarà il nuovo tecnico del Villa Musone. La società gialloblu del neo DS Massimiliano Trozzi, retrocessa nell’ultima stagione dalla Promozione alla Prima Categoria, ha individuato nel tecnico anconetano il profilo giusto per un’immediata ripartenza facendo affidamento sul ricco curriculum in suo possesso. Camerano, Offagna, Filottranese, Vigor Castelfidardo, Cupramontana e San Biagio sono solo alcune delle piazze dove Marincioni ha allenato, e talvolta vinto, convincendo i villans a puntare su di lui:

«Sarà un’esperienza stimolante – queste le prime parole da tecnico gialloblu -. Il Villa Musone in queste ultime stagioni è diventata una realtà importante nel panorama calcistico regionale e c’è voglia di ripartire per fare bene in Prima Categoria dopo la retrocessione dello scorso campionato. A seguito della chiamata del direttore sportivo Massimiliano Trozzi, con cui c’è una conoscenza di vecchia data, ci siamo incontrati con il Presidente Gianluca Camilletti e quello che mi ha spinto ad accettare è stato il progetto che si vuole portare avanti.

L’obiettivo è quello di ripartire dopo l’ultima annata, cercando di tornare nuovamente in Promozione. Lo scopo è quello di ricreare un gruppo su cui lavorare nelle prossime stagioni per poi togliersi diverse soddisfazioni. Magari ci vorrà del tempo per risalire di categoria o magari no, perchè a volte nel calcio si creano delle dinamiche imprevedibili che ti portano a raggiungere risultati non preventivati. Quel che è certo è che c’è voglia di ripartire per fare bene e sono contento che il DS Trozzi abbia pensato a me per questo nuovo progetto. Per quanto riguarda il campionato che ci attenderà molto dipenderà dal girone in cui saremo inseriti, se il B o il C, ma ci faremo comunque trovare pronti».