LORETO – Il pareggio in trasferta con il Ciabbino, conquistato nel finale dopo essere stati sotto 2-0, ha dato grande morale al Loreto pur non portando immediati benefici in classifica. In quello che poteva essere considerato un match importantissimo per i ragazzi di Moriconi, desiderosi di abbandonare l’ultima posizione, non è arrivata una vittoria anche se la reazione degli ultimi dieci minuti può essere considerata come tale. Ad analizzare il punto conquistato, o i due persi a seconda dei punti di vista, ci ha pensato Alessandro Tomba, uno dei leader storici del gruppo gialloverde.
«Se pensiamo che a dieci minuti dalla fine eravamo sotto 2-0 – spiega il numero uno del Loreto – il pareggio va senz’altro visto in ottica positiva. Analizzando meglio le cose la lettura è diversa. A mio parere abbiamo giocato bene, creando tanto e concedendo le due reti su nostre disattenzioni. Si poteva ottenere di più, penso che ce lo saremmo meritati per quanto visto in mezzo al campo». La classifica resta così invariata, con il Loreto che continua ad occupare l’ultima piazza ma non è lontano dalla zona playout: «Credo fermamente nella salvezza, perchè sono convinto che siamo una grande squadra. Sono certo che il Loreto venderà cara la pelle con tutti gli avversari a cominciare già dalla prossima gara. In questo mese avremo tanti scontri diretti che non dovremo fallire. La voglia di far bene non manca».
Un morale all’interno dello spogliatoio, che come confermato da Tomba, non è mai stato basso: «Il gruppo è sempre stato unito e determinato, quello che sono mancati fino ad ora sono stati i risultati. Anche le prestazioni a mio parere non sono state sbagliate. Le prossime gare, ripeto, saranno fondamentali. E noi dovremo farci trovare pronti»