CASTELFIDARDO –A 17 anni si è trasferito in Spagna per inseguire il suo sogno di diventare un calciatore professionista. Ora tutta Castelfidardo fa il tifo per lui, Patrick Rossini, giovane talento della “cantera” biancoverde, per sei anni nelle giovanili della S.A. Castelfidardo e ora a Valencia dove giocherà nell’under 19 del Levante, squadra che milita nella Liga, il massimo campionato spagnolo. «L’emozione è tanta – ci spiega – perché sono in un club di massima serie e con un’organizzazione a dir poco perfetta».
Com’è arrivata la chiamata del Levante?
«Questo inverno mi aveva seguito un osservatore che ha contatti in Spagna. Gli sono piaciuto e poi in estate ho fatto dei provini e dei test in clinica medica. E ora eccomi qua».
Quali sono le prime impressioni?
«In questo momento c’è tanta gioia e voglia di far bene. Ho conosciuto i dirigenti e i miei nuovi compagni di squadra e mi sembrano tutte bravissime persone. Ho già fatto un primo allenamento e la prima cosa che ho notato è che qui vanno tutti a mille all’ora».
C’è un giocatore a cui ti ispiri?
«Mi piace molto Andrea Pirlo, il mio ruolo è di centrocampista centrale, quindi diciamo che mi ispiro a lui. La mia squadra del cuore è il Milan e fin da quando ero piccolo tifavo questa squadra».
Chi ti senti di ringraziare?
«In particolare la mia famiglia perché mi ha sempre aiutato e mi è stata sempre dietro non facendomi mancare mai nulla; poi vorrei ringraziare mister Luca Manisera perché mi ha molto migliorato e insegnato a giocare. Ora sta a me continuare ad apprendere e diventare sempre di più un buon giocatore».