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Filottranese, Giuliodori: «Giusto lo stop. C’è la volontà di proseguire il lavoro»

Il tecnico e responsabile del settore giovanile biancorosso ha commentato lo stop definitivo ed espresso la sua opinione circa la ripresa degli allenamenti

Marco Giuliodori
Marco Giuliodori, tecnico della Filottranese

FILOTTRANO- Il campionato della Filottranese, e di tutte le altre formazioni dilettantistiche, è finito da tempo. In casa biancorossa si cerca di programmare il futuro focalizzandosi soprattutto sulle basi solide costruite nel tempo. Marco Giuliodori, tecnico e responsabile del settore giovanile, ha intanto commentato la decisione presa dagli organi federali:

«Sono d’accordo, diciamo che abbiamo dovuto aspettare un pò ma è arrivata la decisione più giusta da parte della Federazione. Ricominciare sarebbe stato pressochè impossibile, quindi terminare l’annata sportiva era scontato. Certo rimane un pò di rammarico per non aver potuto terminare i campionati, parlo della prima squadra come del settore giovanile, perchè tutto il lavoro messo in campo alla fine è stato vanificato. Però l’importante è tutelare la salute di tutti quindi, al di là del rammarico, ora non ci resta che guardare al futuro». Sul tema allenamenti, il totem filottranese esprime la sua cercando di bilanciare tutti gli interessi in campo:

«Io spero che in primis si riesca a trovare una cura, o il vaccino, quanto prima contro il COVID-19 per permetterci di tornare alla normalità. Ci dovranno arrivare delle linee guida dall’alto per dirci come, e quando, poter tornare ad allenarci. Sicuramente non possiamo attuare i protocolli per la serie A e la B, nel calcio dilettantistico sono impraticabili per diversi motivi, e soprattutto speriamo di poter tornare ad allenarci in gruppo, perchè il calcio è uno sport di squadra, per poter giocare in campo. L’allenamento è finalizzato alla partita, se non possiamo giocare rischia di rimanere fine a sè stesso. Detto questo mi auguro che per agosto si possano riprendere gli allenamenti per le prime squadre ed a Settembre per i settori giovanili. Ovvio che se si dovesse partire più in avanti, anche con gli stessi campionati, questo ci dovrà portare a pianificare la stagione in maniera totalmente differente rispetto al solito».

La chiusura sulla panchina biancorossa dove, al netto di cataclismi, dovrebbe sedere anche nella prossima stagione: «Ho già avuto un primo colloquio telefonico con il presidente Giorgio Baleani. C’è forte stima reciproca e la volontà di proseguire insieme, adesso attendiamo di poterci incontrare con calma di persona».