ANCONA – Complice il caldo fuori stagione, anche se i balneari hanno chiuso i battenti con il 1° ottobre, sulle spiagge continuano ad esserci bagnanti. Ieri il litorale tra Numana e Marcelli è stato preso d’assalto, tra gente che passeggiava sul lungo mare e chi invece si è sdraiato in spiaggia per prolungare la tintarella.
Ma c’è anche chi si è concesso il bagno al mare. Uno scenario veramente insolito considerando il fatto che siamo praticamente quasi a metà ottobre e che le temperature sono decisamente sopra le medie stagionali. Oggi, 9 ottobre, nelle Marche si sono superati i 30 gradi in 70 località, la metà di quelle monitorate dalla Protezione civile.
Le temperature più elevate sono state registrate nelle zone interne dela regione. In particolare, si sono superati i 35 gradi a Sassocorvaro nel pesarese (35.2 gradi), caldo insolito anche a Monte San Giusto nel maceratese dove le centraline di monitoraggio della Protezione civile regionale hanno registrato 34.8 gradi. Ad Appignano 34.7 gradi, a Moie 34.3 e ad Osimo 34.2 gradi.
Rispetto alle medie climatiche storiche «le temperature sono tra i 6 e i 10 gradi sopra le medie» spiega Francesco Boccanera, meteorologo della Protezione civile regionale. Tanto per fare qualche esempio ad Ancona oggi si sono toccati 28 gradi, 4 in più rispetto alla media climatica storica che è di 24 gradi. A Macerata si sono registrati 33 gradi, 10 in più rispetto ai valori stagionali che sono di 23 gradi.
Dieci gradi in più anche a Fabriano dove oggi si sono toccati i 31 gradi contro i 21 di media. Nove gradi in più a Fossombrone (33 attuali contro i 24 di media). E anche guardando alle vette marchigiane la situazione non è più rosea, tanto che a Montemonaco nell’ascolano oggi la stazione della Protezione civile ha registrato 26 invece di 18 come media storica, ben 8 gradi in più.
Un quadro di caldo anomalo che però ha i giorni contati. «Oggi è la giornata più calda – spiega il meteorologo Boccanera – poi già da domani ci sarà una graduale diminuzione delle temperature, ma fino a sabato e domenica le temperature si manterranno ancora elevate anche se più basse di oggi. Tra lunedì e martedì della prossima settimana è previsto l’ingresso di una perturbazione».
Il meteorologo della Protezione civile regionale spiega «in questo momento non possiamo escludere fenomeni estremi» per il contrasto termico che si verrà a creare tra il caldo anomalo e la perturbazione in arrivo, ma tutto dipenderà dalla traiettoria, spiega, e anche dal tipo di perturbazione.