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Camera di Commercio Marche: oltre un milione di euro alle piccole e medie imprese per essere presenti nei mercati virtuali

Il bando è cofinanziato dalla Regione Marche ed è stato realizzato con la collaborazione dell'Univpm. Le risorse coprono le spese per software e piattaforme digitali per il B2B e per la gestione di sistemi per lo showrooming virtuale

ANCONA – Un milione e duecento mila euro per sostenere le piccole, medio e micro imprese marchigiane nell’avvio di processi di internazionalizzazione digitale della propria attività, per aprirsi all’export e per presentarsi nei mercati virtuali nel modo più efficace. Sono le risorse che la Camera di Commercio delle Marche, con il cofinanziamento della Regione Marche, ha stanziato per incoraggiare le imprese ad essere presenti sui mercati digitali B2B (business-to-business) dotandosi della strumentazione necessarie e delle opportune strategie di marketing. Le Marche fanno da apripista: il bando “B2B digital market”, che nasce da una stretta collaborazione con l’Univpm, rappresenta una novità sul piano nazionale.

Il Coronavirus ha accelerato i processi di trasformazione di un mercato ormai sempre più digitale. Tra i settori maggiormente colpiti dall’emergenza pandemica c’è anche quello degli eventi fieristici che, almeno per il prossimo periodo, difficilmente torneranno a svolgersi in presenza, piuttosto saranno virtuali.
Per questo, il bando copre con 1.200.000 euro (risorse che fino a pochi mesi sostenevano la partecipazione a eventi fieristici reali) le spese per software e piattaforme digitali integrate per il B2B, per la gestione di sistemi per lo showrooming virtuale dedicati alla presentazione di collezioni di prodotti e alla raccolta di ordini B2B, alla gestione di fiere, presentazioni digitali e presentazione multimediale dei prodotti.

Gino Sabatini, presidente Camera di Commercio delle Marche

«Abbiamo voluto dare alle PMI (piccole e medie imprese) delle Marche gli strumenti per entrare sui mercati B2B velocemente e prima dei diretti concorrenti, orientandole all’utilizzo di tecnologie competitive di ultima generazione, come ad esempio il 3D, la realtà aumentata e la realtà virtuale. La qualità delle produzioni marchigiane, il “bello e ben fatto” che il mondo ci riconosce, meritano un’adeguata visibilità dentro e soprattutto fuori i confini nazionali – afferma il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini -. Non è solo e-commerce, ma confronto diretto. Noi vogliamo aiutare le PMI nei contatti con importatori e distributori internazionali. In tempi in cui ogni costo pesa sulle imprese, partendo dal digitale si abbattono anche le spese. Inoltre, nel bando abbiamo messo un aumento del contributo per le imprese che utilizzeranno le Digital Agency della regione. Se vogliamo guardare con ottimismo al futuro non possiamo ignorare quanto accaduto negli ultimi 3 mesi. Dobbiamo ripartire subito, per primi rispetto ai nostri competitori, con una nuova visione strategica e con nuove ambizioni».

L’assessore Manuela Bora

«Si tratta di un intervento che rientra nella più ampia convenzione stipulata tra la Regione Marche e la Camera di Commercio focalizzata sul tema dell’internazionalizzazione, un lavoro congiunto che mette a disposizione delle aziende un totale di 3 milioni di euro, attraverso bandi mirati come questo, che si vanno ad aggiungere ai 5,7 milioni di contributi a fondo perduto previsti da un altro bando della Regione, in scadenza il 25 maggio, diretto a sostenere i processi di internazionalizzazione delle PMI del “sistema abitare” e del “sistema moda”, al fine dello sviluppo di nuovi modelli di business – dichiara l’assessore regionale alle Attività Produttive, Manuela Bora -. Questo bando è un’occasione anche per favorire un incontro tra chi offre innovazione capace di supportare le realtà manifatturiere piccole e grandi delle Marche verso un percorso di trasformazione digitale che avrà un forte impatto su come avverranno le presentazioni di nuovi prodotti e nuove collezioni da qui in avanti».

«Ci troviamo di fronte a un cambiamento epocale e a una crisi, a livello mondiale, di dimensioni uniche. Chi oggi ha competenze digitali strutturali avrà più possibilità di non solo resistere, ma anche evolversi rispetto al cambiamento – commenta Marco Pierpaoli, componente della giunta di Camera Marche con delega al Digitale -. Bandi come questo si rivelano di estrema importanza per le imprese del nostro territorio, come strumento di supporto ai processi di internazionalizzazione digitale e l’accesso ai mercati digitali».

Prof. Emanuele Frontoni, Univpm

Secondo il Prof. Emanuele Frontoni dell’Univpm, «le tendenze dell’ultimo anno avevano già evidenziato la forte necessità di essere pronti per mercati B2B sempre più digitalizzati ed integrati tra chi compra e chi vende. Gli ultimi mesi hanno accelerato questo processo con la trasformazione degli spazi fisici in spazi virtuali. E la sfida ora è nel lavorare ad una qualità digitale dei prodotti sfruttando al meglio le evoluzioni che il mondo tecnologico ci offre, utilizzando piattaforme di showrooming virtuale e integrando i nuovi processi di vendita con il resto dei sistemi informativi aziendali. L’occasione è quelle di essere tra i primi a presentarsi in maniera organizzata, efficiente ed integrata sui mercati internazionali, anche con la capacità di analizzare al meglio i dati che arriveranno da queste piattaforme per gestire meglio la produzione e la logistica delle nostre aziende».

Le imprese marchigiane con maggiore propensione all’export sono 11.300 e riguardano prevalentemente i settori: fabbricazione di articoli in pelle e simili; fabbricazione di prodotti in metallo; confezioni di articoli di abbigliamento, pelli e pelliccia; industrie alimentari. Con 2.826 aziende che fanno export il fermano detiene il record tra le province marchigiane.

Ogni impresa che parteciperà al bando potrà presentare una sola domanda e saranno ammesse solo le spese comprese tra il 1 giugno e il 30 novembre 2020. Il contributo sarà pari al 50% delle spese ammissibili quietanzate fino a un massimo di 7 mila euro. Mille euro in più per chi utilizzerà fornitori di tecnologia marchigiana. Il bando sarà pubblicato sul sito della Camera di Commercio delle Marche.