Attualità

Camerano, in centinaia all’addio del piccolo Giacomo

La chiesa dell'Immacolata Concezione non è riuscita a contenere tutti i presenti oggi pomeriggio (23 aprile) ai funerali del piccolo Giacomo, sette anni, deceduto per una peritonite. I suoi compagni di classe hanno liberato in aria palloncini bianchi e blu

La bara del piccolo Giacomo
La bara del piccolo Giacomo

CAMERANO – La chiesa dell’Immacolata Concezione non è riuscita a contenere tutti i presenti oggi pomeriggio (23 aprile) ai funerali di Giacomo, sette anni, deceduto per una peritonite lo scorso venerdì (leggi l’articolo). La piccola bara bianca era avvolta dal calore di centinaia di mamme, papà e bambini, i suoi compagni di scuola alle “Sperandei” che alla fine della cerimonia, vestiti di tutto punto con il grembiulino, hanno liberato in cielo tanti palloncini bianchi e blu. In prima fila la mamma Romina in lacrime, il papà Giuseppe e i nonni che l’hanno visto crollare mentre saltava sul divano a casa.
«Il tuo banco è vuoto ma non sei assente nei nostri cuori. Eri un bambino discreto e delicato, l’ultimo a mettersi in mostra. La nostra sarà per sempre una classe fortunata. In cielo ti aspetta il maestro più bravo che c’è», ha letto un rappresentante dei genitori per bocca di quei piccoli.

Le tante persone che hanno preso parte al funerale
Le tante persone che hanno preso parte al funerale

A officiare il funerale l’arcivescovo Angelo Spina che ha detto: «I nostri cuori sono affranti dal dolore. Quando una piccola vita si schiude come un fiore, per chi resta è come vivere in una valle oscura ma quel fiore è sbocciato in Paradiso». Il sindaco Annalisa Del Bello, provata, ha letto il salmo. Tra le decine di cameranesi anche il medico Gabriele Garbuglia che aveva visitato il piccolo un giorno prima della sua morte, arrivato in ambulatorio per un virus. Tutta Camerano si è fermata ieri, le società del Consorzio Camerano hanno deciso di sospendere le attività sportive. «Dico grazie a nome dei genitori perché siete stati in tanti in queste ore a essere vicino a una famiglia distrutta dal dolore», ha affermato il parroco don Aldo Pieroni. In queste ore si è fatto avanti l’ordine degli psicologici di Ancona per fornire supporto ai genitori e ai bambini in un momento tanto delicato. Domenica 29 aprile alle 10 l’intera comunità ricorderà Giacomo durante la santa messa.