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Camerano, è record nella raccolta differenziata

Nel 2019 la media annua è stata dell’85,57%, con punte dell’89,5% ad agosto. Un risultato eccellente che pone il paese tra i primi comuni della regione e dell'Italia interna

Camerano
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CAMERANO- Camerano da record nella raccolta differenziata. Nel 2019 la media annua è stata dell’85,57%, con punte dell’89,5% ad agosto e dell’88,8% ad ottobre. Un risultato eccellente che pone il paese tra i primi comuni della regione e di Italia. Se da una parte aumenta la percentuale di raccolta differenziata, di conseguenza, dall’altra diminuisce la quantità di spazzatura indifferenziata.

Rispetto al 2018, lo scorso anno il rifiuto indifferenziato è diminuito di oltre 105 tonnellate (-18%) mentre la frazione differenziata è aumentata di 154 tonnellate (+6%), nonostante i rifiuti urbani conferiti siano aumentati di 48 tonnellate (+1%).

L’assessore Costantino Renato (Foto: Comune di Camerano)

«I dati diventano ancora più evidenti se si fa un confronto con l’anno 2010, quando erano ancora presenti i bidoni di prossimità, in quanto c’è stata una diminuzione del rifiuto indifferenziato dell’84% e del 47% sui rifiuti totali conferiti – afferma l’assessore all’Ambiente e alla Poliza Locale, Costantio Renato -. Nei fatti, se si fosse continuato con il sistema di raccolta del 2010, ad oggi si sarebbero prodotte quasi 26.000 tonnellate di rifiuto in più, pari a circa 2.600 viaggi di camion verso gli impianti di recupero, con la conseguenza di avere tariffe più alte per i cittadini e maggiori danni all’ambiente». 

La produzione di rifiuti pro-capite del 2019 è di 464 kg, di cui 395 kg relativi a materiale da portare a riciclo e 68 kg relativi ai rifiuti da portare in discarica (dati pro-capite che prendono in considerazione un valore medio pari al totale dei rifiuti rapportato alla popolazione e non al numero e tipologia di utenza).

«Questi risultati sono stati possibili grazie all’impegno, alla costanza e al senso civico e di responsabilità di gran parte dei cameranesi, alcuni dei quali, in diverse occasioni, hanno collaborato attivamente per risolvere situazioni critiche- spiega l’assessore-. Ovviamente bisogna anche rendere merito all’Ambito Provinciale dei rifiuti, alla Polizia Locale, all’Ecosportello e alla ditta Rieco che con i propri operatori e referenti hanno dato un supporto notevole per la risoluzione di tutte le problematiche che sono emerse durante l’anno».