Macerata

Che fine ha fatto Camila Giorgi? La tennista di Macerata risulta ritirata dal circuito

Forse trasferita all'estero: non risponde al cellulare né lo fanno i suoi familiari, non posta sui social e non è a Calenzano, dove abita

Camila Giorgi in un glamour-selfie, dal profilo Instagram dell'atleta

ANCONA – L’ultima sfida, quella alla sua popolarità, stavolta sembra averla affidata al silenzio. Camila Giorgi, tennista italiana di origini maceratesi e residente a Calenzano, in Toscana, ha fatto perdere le sue tracce. Non risponde al telefono, non è nella sua casa di Calenzano, non posta nulla sui social dove, di solito è invece molto presente. Probabilmente s’è ritirata dal tennis: la trentaduenne attualmente numero 116 al mondo, infatti, secondo l’International Tennis Integry Agency risulta fra le atlete ritirate dal circuito. Con oltre sei milioni di dollari di montepremi guadagnato in tanti anni di carriera agonistica sui campi più celebri del mondo, stagioni che l’hanno portata fino al 26esimo posto nel ranking mondiale, forse Camila Giorgi ha deciso di dire basta alle competizioni per dedicarsi alla moda che già da tempo la vede impegnata con il suo marchio Giomila, che ha sede appunto a Calenzano, in provincia di Firenze.

Nata a Macerata il 30 dicembre 1991, è considerata una delle migliori tenniste italiane di sempre e nel 2021 ha vinto il Canada Open, seconda italiana della storia dopo Flavia Pennetta, che lo aveva conquistato nel 2014, a essersi aggiudicata un torneo di categoria WTA 1000. La stessa WTA avrebbe provato a contattarla telefonicamente, nei giorni scorsi, come riportano diverse fonti, per chiederle qualche spiegazione sulla scelta, ma i cellulari sarebbero staccati. Risulterebbero irreperibili non soltanto la tennista ma anche il padre Sergio, argentino e allenatore dell’azzurra, e i fratelli Leandro e Amadeus a cui l’azzurra è legatissima. Trasferita all’estero, improvvisamente? E’ un’ipotesi. Alcune indiscrezioni, riportate dal Fatto Quotidiano, sostengono infatti che avrebbe effettuato questa scelta a causa dei suoi attuali problemi giudiziari, cioè la richiesta di rinvio a giudizio da parte della procura di Vicenza per la questione delle false certificazioni Covid che è arrivata alla tennista nel marzo scorso.

L’obiettivo, secondo le carte, sarebbe stato quello di ottenere il green pass da studi medici compiacenti per poter svolgere ogni attività durante la pandemia. Durante il periodo del Covid, però, gli atleti agonisti di interesse nazionale, e dunque anche Camila Giorgi, potevano regolarmente allenarsi. Una vicenda giudiziaria dai contorni non chiari, insomma, una questione per cui il pubblico ministero Gianni Pipeschi chiede il processo alla Giorgi come ad altri personaggi coinvolti nella vicenda, con l’accusa, a vario titolo, dei reati di falso ideologico – sarebbe appunto il caso di Camila Giorgi, come riporta Il Fatto Quotidiano –, corruzione e peculato. Intanto l’ultimo post di Camila sul suo profilo ufficiale Instagram risale allo scorso 18 marzo e la ritrae a Miami dove ha partecipato al Miami Open.