OSIMO – Ieri, 11 agosto, dalle 20 alle 23, in piazza Boccolino a Osimo ha stazionato il camper vaccinale. Il servizio è stato destinato a giovani, turisti e cittadini per prima e seconda dose.
133 le dosi di vaccino somministrate
A fine serata sono state 133 le dosi di vaccino somministrate. Alle 20 c’erano già cento persone in fila per fare il vaccino. L’equipe medica è stata molto soddisfatta. E’ bastato presentarsi con un documento d’identità (e green pass in caso di seconda dose). C’è stata poi la modulistica da compilare, disponibile sul sito dell’Asur. A coordinare l’iniziativa il direttore generale dell’Asur Marche Nadia Storti e il direttore dell’Area Vasta 2 Gianni Guidi. «Ad Osimo ad oggi 20mila e 918 cittadini hanno ricevuto la prima dose di vaccino su un totale di circa 35mila abitanti. In pratica la città dei senza testa ha raggiunto il 60 per cento – ha detto il sindaco Simone Pugnaloni che ha fatto visita al camper -. Un grazie al dottor Dolcini, direttore del distretto di Ancona sud, ed al suo staff per averci donato l’opportunità del camper vaccinale ad Osimo. Un ringraziamento a due pilastri osimani, medici di Medicina generale, il dottor Sampaolo ed il dottor Ginnetti che si sono resi disponibili per vaccinare. L’operazione è riuscita, vacciniamoci tutti».
I camper in Riviera
Anche le due città rivierasche hanno già aderito all’operazione “Vaccinazione su camper” promossa dall’Asur Marche. Numana è partita per prima posizionando il camper in piazza del Mercato a Marcelli e poi è stata la volta di Sirolo al parco della Repubblica. Il Comune provvede all’allestimento del punto vaccinale predisponendo le aree di attesa pre e post vaccinazione e le zone specifiche per la valutazione medica e la vaccinazione. L’Asur mette a disposizione medici, infermieri e una buona scorta di vaccini per tutte le necessità. I residenti nella Regione potranno vaccinarsi con la prima o la seconda dose, gli altri italiani e gli stranieri potranno vaccinarsi solo con la seconda dose (previa esibizione della tessera sanitaria e dell’eventuale certificazione relativa alla prima dose). Il servizio di assistenza e informazione è stato assicurato dall’Associazione nazionale Carabinieri e dalla Polizia locale. «L’attività di collaborazione con l’Asur testimonia ancora una volta quanto il Comune di Sirolo ha a cuore la salute di tutti i cittadini – dice il sindaco sirolese Filippo Moschella -, dato che il vaccino, oggi, sembra essere l’unica arma certa contro il Covid-19 per evitare sofferenze e decessi».