ANCONA – Cecille, alias Cecilia Sordoni, anconetana classe 1997, sta vivendo un periodo straordinario nella sua carriera musicale. La giovane cantante infatti è attualmente in tournée internazionale insieme al trio Il Volo, incantando il pubblico con la sua voce delicata e grintosa al tempo stesso. Dopo aver toccato Düsseldorf, Berlino, Francoforte, Atene e Zurigo, si prepara a continuare il tour, con tappe a Dubai e altre cinque città fino al 6 novembre, per poi riprendere l’attività nei palasport italiani a gennaio 2025.
La sua sensibilità artistica, in perfetta armonia con l’approccio umano del trio, è stata una delle ragioni per cui Il Volo ha deciso di coinvolgerla nei concerti: «Quando abbiamo sentito per la prima volta la sua voce siamo rimasti incantati – hanno dichiarato Piero, Gianluca e Ignazio -; eravamo tutti d’accordo che fosse il talento perfetto per accompagnarci nei nostri concerti e siamo felici che lei abbia subito accettato la nostra proposta con entusiasmo».
Nonostante il successo, la vita di Cecille non è sempre stata facile. La cantante ha spesso parlato apertamente del suo passato, segnato da episodi di bullismo. Questo doloroso vissuto è stato trasformato in una fonte di forza e ispirazione per la sua musica. Il suo singolo del 2023 dal titolo Medusa, riflette proprio su queste esperienze, dedicandosi a chi, come lei, si è sentito inadeguato ma ha trovato il modo di riscattarsi. Il brano richiama la figura mitologica di Medusa, trasformata in un mostro da Atena, che per Cecille simboleggia le pressioni della società nel tentativo di soffocare la vera bellezza delle persone.
«Ognuno di noi è fragile ma questa è anche la nostra forza – racconta -; la mia frase ispirazione è “diventa ciò che sei” di Nietzsche. Nonostante episodi brutti del mio passato segnato dal bullismo ricordo bene il momento in cui ho scelto di stare bene. Però bisogna anche avere la forza di chiedere aiuto, è faticoso ma importante perché da soli è tutto più difficile. A tutti coloro che stanno soffrendo a causa del bullismo voglio ricordare quanto sia preziosa la nostra unicità».
Parole che fanno riflettere soprattutto alla luce di quanto successo al giovane Leonardo di Senigallia, che sopraffatto dai soprusi e dalle violenze ha deciso infine di togliersi la vita. «Fa male solo a pensarci – afferma Cecilia -; posso solo immaginare la sua sofferenza e solitudine».
La giovane artista ha raggiunto una vasta notorietà anche oltreoceano. Nel 2023 ha avuto l’onore di esibirsi alla Casa Bianca davanti alla First Lady Jill Biden, cantando Caruso di Lucio Dalla.
La sua presenza sul palco non si limita agli Stati Uniti: collabora da tempo con artisti del calibro di Andrea Bocelli, con cui ha duettato in Slovenia, e con David Foster, che l’ha accompagnata durante una performance a Capri.