CIVITANOVA – Cambio al vertice della Capitaneria di Porto di Civitanova, il tenente di vascello Giuliano Gentilini va a Chioggia, arriva Ylenia Ritucci. È la prima donna a ricoprire questo incarico nella città costiera.
Dopo i ringraziamenti di rito il neo comandante – che ha sottolineato il suo importante momento della vita arricchito di gioia anche «dall’arrivo del piccolo Leonardo» -, ha parlato di «fierezza e orgoglio per enunciare il mio stato d’animo. Fierezza ed orgoglio, per la carica di grande prestigio che il nostro Comando Generale ha voluto affidarmi, visto che il Circondario Marittimo di Civitanova Marche è considerato tra i più pregevoli in Italia. Fiero ed orgoglioso, infine, del personale che il Comandante Gentilini mi affida e che ho avuto modo di conoscere in questi giorni, durante il passaggio di consegne. Al personale del Circondario Marittimo chiedo l’indispensabile aiuto e supporto, senza i quali, vana sarebbe ogni dichiarazione di nobili intenti. Chiedo, dunque, di perseverare nel proprio lavoro quotidiano, con la stessa dignità, la serietà e l’elevata professionalità che, fino ad ora, hanno meritato l’incondizionato apprezzamento di chi opera per il mare e sul mare».
«Lascio l’incarico di Capo del Circondario Marittimo e Comandante del porto di Civitanova Marche con destinazione presso la Capitaneria di porto di Chioggia, sede a me gradita, dove mi attende un nuovo e impegnativo percorso professionale; con rammarico saluto questo territorio aperto e accogliente, dalle straordinarie bellezze ambientali, storiche e artistiche, caratterizzato da persone concrete, di parola e nobili d’animo – le parole del tenente di vascello Giuliano Gentilini, arrivato in città da poco più di un anno -. I cronoprogrammi dei cantieri portuali sono stati pienamente rispettati, assicurando la regolare e ordinata fruizione delle banchine, degli spazi operativi e della viabilità portuale, al fine di coniugare le istanze della flotta da pesca, del diporto, dei mezzi da carico e della locale cantieristica».
Tra gli interventi, da segnalare quello di ripristino e integrazione dei corpi morti lungo la banchina pubblica del Molo Sud; quello di messa in sicurezza delle varie scogliere portuali e la realizzazione del nuovo banchinamento per la pesca sportiva in testata al prolungamento del Molo Est; i cantieri per la riqualificazione degli impianti di deposito e distribuzione idrocarburi, completamente dismessi e rinnovati, che avviati immediatamente a seguito del lockdown sono ormai in fase di collaudo, in tempo utile per la ripresa dell’attività di pesca.
«In tema di sicurezza della vita umana in mare, molta cura è stata posta nell’attività preventiva al fine di assicurare il pieno rispetto dell’Ordinanza di sicurezza balneare; fin dalla scorsa stagione estiva trascorsa a Civitanova Marche, è stato fondamentale il confronto con i referenti dei Comuni costieri, degli operatori balneari e delle associazioni di salvataggio, al fine di agevolare gli adempimenti richiesti, favorendo l’uniformità, lo scambio e la valorizzazione delle informazioni – ha aggiunto Gentilini -. In vista della progressiva ripresa della stagione balneare 2020 è stato predisposto e reso disponibile a beneficio degli operatori interessati uno standard del piano organico di salvamento in veste grafica, di immediata lettura e facilmente editabile, e sono stati organizzati per i rappresentanti di categoria mirati incontri formativi e di verifica della capillarità dell’assetto di salvataggio proposto. Il continuo scambio di informazioni con il primo livello di salvamento, la costante vigilanza lungo il litorale del personale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, unitamente alla prontezza, professionalità e senso di responsabilità dimostrata dagli assistenti bagnanti delle diverse associazioni, ha consentito, il tranquillo svolgimento delle attività ludico ricreative connesse alla balneazione, senza incidenti».
«Più al largo, sono stati effettuati con la massima tempestività e professionalità da parte degli equipaggi della dipendente motovedetta SAR CP 839, 23 interventi di ricerca e soccorso, a favore di marittimi della pesca, diportisti e bagnanti – ha aggiunto il tenente di vascello -. Al riguardo si sono rese necessarie due evacuazioni mediche via mare, positivamente risolte, e tre inchieste per incidenti occorsi a navi in attività di pesca. In particolare ci tengo a rinnovare la mia vicinanza alla famiglia Castellani per il congiunto Vincenzo disperso in mare a Porto Recanati».
«Un pensiero speciale e un abbraccio va alla mia famiglia che, nonostante la lontananza, mi ha sempre pazientemente sostenuto e incoraggiato – ha concluso Gentilini -. Rivolgo, infine, un caloroso saluto di benvenuto al tenente di vascello Ylenia Ritucci, sicuro che saprà affrontare le sfide che l’attendono con determinazione e impegno. Buon vento per il prestigioso incarico che da oggi intraprendi; a te Ylenia consegno un equipaggio affiatato e preparato, con cui ho avuto il privilegio di condividere questo percorso. Se molti obiettivi sono stati raggiunti lo devo a questi uomini e donne dell’Ufficio Circondariale Marittimo e della Delegazione di Spiaggia, a cui mi rivolgo per l’ultima volta come Comandante per dire loro di perseverare con la stessa dedizione, entusiasmo e lealtà».
Chi è il neo comandante Ylenia Ritucci
Nata a Vasto il 4 febbraio 1986, negli anni dal 2006 al 2011 ha frequentato presso l’Accademia Navale di Livorno il corso normale per Ufficiali dei Ruoli Normali del Corpo delle Capitanerie di Porto della Marina Militare, laureandosi con lode in “Scienze del Governo e dell’Amministrazione del Mare” all’Università di Pisa e svolgendo, al termine del primo e del secondo anno, le campagne d’istruzione a bordo, rispettivamente, delle navi militari Amerigo Vespucci e San Marco.
Dopo aver conseguito a Messina l’abilitazione al Comando di unità navali della Guardia Costiera, nel mese di febbraio del 2012 è stata destinata presso la Capitaneria di Porto di Rimini. Qui ha rivestito prima l’incarico di Responsabile Relazioni Esterne e di Capo Sezione Pesca e Gente di mare e successivamente, quello di Capo Sezione Armamento e Spedizioni.
Dal dicembre 2013 al giugno 2014 ha ricoperto l’incarico di Capo Sezione Polizia Marittima presso la Capitaneria di Porto di Ortona. Dopo aver conseguito l’abilitazione amministrativa contabile, dal giugno 2014 è stata Capo Sezione Acquisti e Contratti e di Capo Sezione Tecnica e Difesa Portuale presso la Direzione Marittima di Pescara.
Da novembre 2015 a gennaio 2016 e da aprile a giugno del 2017 ha prestato servizio come primo Ufficiale donna presso la 7° Squadriglia della Guardia Costiera di Lampedusa, per rinforzo operativo connesso all’emergenza dei flussi migratori dal Nord Africa. In occasione di numerose e complesse attività di soccorso effettuate a bordo delle unità navali del Corpo, è stata insignita dell’encomio semplice tributato dal Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto per “aver contribuito a trarre in salvo 123 naufraghi tra cui donne, bambini e persone affette da patologie necessarie di immediate cure”.
A gennaio del 2020 ha conseguito il Master di 2° livello in “Diritto ed Economia del Mare” presso l’Università di Pescara, discutendo una tesi sulla questione italo-maltese in materia di zone SAR.