OSIMO – Ogni anno per i nostri amici a quattro zampe si prospetta una serata da incubo: quella di Capodanno. «Pensate come vi sentireste se improvvisamente cominciassero delle esplosioni tutte attorno a voi di cui non ne conoscete il motivo – commenta Manuela Pallotta, presidente della onlus “Amici animali” di Osimo -. Sicuramente vi trovereste in una situazione di panico e cerchereste un riparo sicuro. Questo più o meno è quello che provano cani e gatti in situazioni simili e se purtroppo non possiamo evitare in assoluto che questo accada, possiamo cercare, con alcune accortezze, di limitare i disagi, seguendo qualche utile consiglio».
A oggi in zona solo il comune di Sirolo ha pubblicato il divieto di far esplodere petardi, botti e fuochi d’artificio nei luoghi pubblici e aperti al pubblico del territorio comunale dalla Vigilia di Natale al 7 gennaio.
La presidente ha elaborato un simpatico e utile vademecum rivolto a tutti coloro che hanno un animale:
– se non possiamo evitare di lasciare gli animali soli durante questa ricorrenza, evitiamo almeno di lasciarli in giardino potrebbero trovare nuove vie di fuga e nel panico, avere reazioni incontrollate e farsi male;
– dentro casa quindi accendiamo radio o televisione, tenendoli a un volume abbastanza alto, così che venga attutito il più possibile il rumore dei botti. Chiudiamo finestre e persiane e permettiamo loro l’accesso in stanze dove normalmente gli viene vietato;
– per i più fortunati che non saranno da soli, sarebbe meglio intrattenerli con giochi o biscottini, senza esagerare, in modo che possano distrarsi;
– se è vero che anche nella giornata di Capodanno i nostri amici devono uscire a fare la passeggiata per i consueti bisogni, è anche vero che vanno evitate le camminate a ridosso della mezzanotte e naturalmente è vivamente sconsigliato lasciarli liberi anche in quelle zone dove è permesso e che normalmente sono in sicurezza ma che in una situazione di estremo panico potrebbero non essere più sufficientemente sicure;
– per i cani più fobici sarebbe utile consultare il veterinario per capire se è necessario somministrare loro un sedativo.
«Anche se sono in aumento le ordinanze comunali che vietano l’utilizzo di petardi, c’è ancora molta voglia di festeggiare in maniera estremamente “rumorosa” e molte volte i pochi divieti vengono disattesi – continua Pallotta -. La sensibilizzazione da parte delle associazioni animaliste continua, anche se la strada è ancora lunga. Naturalmente ci uniamo anche noi al coro: l’unico “botto” che vogliamo sentire è lo scontro dei nostri calici a mezzanotte».