FABRIANO – Massicci controlli sul territorio in queste festività natalizie messi in atto dai carabinieri della Compagnia di Fabriano. Il tutto per prevenire le cosiddette stragi del sabato sera provocate dall’abuso di alcol e dal conseguente mettersi alla guida. Tre i denunciati.
Nei giorni scorsi, un uomo 67enne, poco prima della mezzanotte si trovava in piazzale 26 settembre, vicino alla sede del comune di Fabriano, ha avuto un incidente mentre era a bordo della sua Jeep. In pratica ha tamponato chi gli stava davanti. Ne è nata una discussione, con il 67enne che voleva avere a tutti costi ragione, sostenendo che chi lo precedeva aveva frenato improvvisamente e bruscamente. È stato lo stesso 67enne fabrianese a chiamare i carabinieri. I militari hanno effettuato i rilievi del tamponamento per ricostruire l’esatta dinamica. Hanno proceduto, ovviamente, a sottoporre entrambi i guidatori all’alcoltest. Per il 67enne, l’esito è stato inequivocabile: 2.2 di concentrazione di alcol nel sangue, oltre quattro volte il limite massimo consentito. Da qui, il ritiro della patente e il sequestro della Jeep.
La seconda denuncia è avvenuta nella frazione Cancelli di Fabriano. Intorno alle 4 del mattino, un 20enne fabrianese a bordo di una Micra, è stato fermato dai carabinieri. Il risultato dell’alcoltest al quale è stato sottoposto ha dato come risultato quasi uno, dunque, superiore al consentito del doppio. Patente ritirata e auto affidata a persona idonea visto che non era intestata al 20enne.
La terza denuncia è avvenuta intorno alle 2 del mattino lungo via Marconi, centro storico di Fabriano. A bordo di una Ford si trovavano due uomini. Il proprietario dell’auto, coscienzioso, ha chiesto all’amico, un fabrianese di 52 anni, di guidare in quanto supponeva non avesse bevuto molto. L’auto è stata fermata dai carabinieri durante un normale posto di blocco. Il guidatore-amico è stato sottoposto all’esame dell’etilometro e il risultato è stato di 1.2, più del doppio consentito. Patente ritirata e l’auto affidata al legittimo proprietario che, invece, era entro i limiti consentiti dalla normativa vigente.