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Casapound fa litigare maggioranza e opposizione

Il consigliere di Unione Civica Roberto Paradisi, bersagliato sabato a Senigallia dagli attivisti durante una manifestazione, si schiera contro l'assessore al Welfare e Sanità Carlo Girolametti

scontri senigallia

SENIGALLIA- Attivisti contro casa pound in centro storico, nessun ferito. Polizia e carabinieri hanno evitato lo scontro. Oggetti lanciati contro il consigliere di Unione Civica Roberto Paradisi che ha tirato in ballo l’assessore a Welfare e Sanità Carlo Girolametti. Botta e risposta tra i due.

L’intervento di Paradisi
«Sono entrato in corso 2 giugno per andare in farmacia. I baby estremisti prezzolati dall’amministrazione mi hanno fatto bersaglio di lancio di oggetti e di insulti gratuitamente davanti a polizia e carabinieri. Questi democratici figli di papà erano lì per impedire il diritto di manifestazione agli attivisti di casa pound. Alle loro spalle c’era l’assessore Carlo Girolametti e in mezzo a loro l’ex consigliere comunale Pergolesi. Delle due l’una. O oggi stesso Girolametti si dimette o il sindaco gli ritiri immediatamente la delega rimandandolo a scuola di democrazia e pluralismo».

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La risposta di Girolametti
«Credo di essere diventato una vera ossessione politica per il consigliere Paradisi: mi vede ovunque! Ieri pomeriggio una vera sceneggiata degna della Commedia dell’Arte. Mi dicono che il consigliere, mentre risaliva il Corso, si domandasse a gran voce dove fosse l’assessore Girolametti. Girolametti era dalle 17.30 ad una assemblea politica indetta a Scapezzano, ma questo non poteva saperlo! Vero è, che un pò prima, per sensibilità istituzionale, ho attraversato la città (evitando il Corso per non dare adito a provocazioni…) e verificato di persona cosa significasse la presenza di Casa Pound a Senigallia: praticamente il centro storico in ostaggio e allora ho portato il mio saluto e la mia solidarietà al presidente cittadino dell’ANPI. Più tardi mi sono rammaricato della mancanza di un presidio forte e partecipato di tutte le forze democratiche senigalliesi che ribadisse inequivocabilmente che Casa Pound e ciò che rappresenta, è una offesa alla storia democratica dei senigalliesi ma che venti individui provenienti da fuori citta non possono neanche scalfire. Stia tranquillo Consigliere Paradisi ora e sempre mi troverà dalla stessa parte, quella dell’antifascismo democratico e militante».