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Castelfidardo, bilancio di previsione: milioni di euro per le opere pubbliche

«Un bilancio stilato in un momento storico difficile tra aumenti dei costi energetici e aggravamento della situazione sociale. Sono le emergenze che ci troveremo ad affrontare» dice l’assessore Sergio Foria

Una seduta del Consiglio Comunale di Castelfidardo
Una seduta del Consiglio Comunale di Castelfidardo

CASTELFIDARDO – Con atto del 15 novembre scorso, la Giunta comunale di Castelfidardo ha approvato la manovra finanziaria che sarà analizzata nei prossimi giorni dalla commissione competente e discussa entro la prima metà del mese di dicembre in Consiglio Comunale. «Un bilancio stilato in un momento storico difficile tra aumenti generalizzati dei costi energetici e un aggravamento della situazione sociale sostanziato dal sensibile aumento dei casi di disabilità e richieste di aiuto economico. Sono queste le principali emergenze che ci troveremo ad affrontare nei prossimi tre anni; con il bilancio di previsione 2024-2026 saremo in grado di dare risposte concrete garantendo tutti i servizi essenziali». Ad affermarlo l’assessore al Bilancio Sergio Foria che ammette che non è stato facile far quadrare i conti e dispiace avere dovuto necessariamente utilizzare la leva fiscale per incrementare le risorse al fine di garantire tutti gli stanziamenti, in particolare quelli per i servizi sociali.

I servizi

Dall’assistenza scolastica a quella domiciliare, con un aumento delle risorse dai 350mila a oltre 500 mila euro; servizio mensa con un costo aumentato di 60mila euro, per il quale è stata ampliata la fascia di riduzione alla quasi totalità delle famiglie e introdotta l’esenzione totale per quelle con Isee sotto 7.500 euro; aumento delle risorse per la scuola materna Sant’Anna con una maggiorazione di 15mila euro; il trasporto scolastico aumentato di circa 50mila euro mentre il trasporto disabili viene maggiorato di 30mila euro. L’incremento più rilevante sarà garantito dall’aumento dell’Imu (Imposta municipale propria sui fabbricati) che, coerentemente alla riforma fiscale adottata a livello nazionale, dovrà prevedere aliquote semplificate e l’abolizione delle numerose agevolazioni finora previste dai regolamenti comunali. Per quanto riguarda gli altri settori, spicca l’aumento delle spese energetiche che già dal 2022 ha raggiunto un milione e 736mila e 576 euro rispetto ad una spesa storica di circa un milione e 350mila euro. Per le attività produttive e commerciali, vengono mantenute le agevolazioni per gli ambulanti, con l’azzeramento della tariffa per i mercati settimanali, il contributo di tremila euro per le nuove attività che si insediano nel centro storico e duemila euro per le aziende agricole bio.

Le opere pubbliche

A farla da padrona sono – per il terzo anno consecutivo – le opere pubbliche cui, a partire dai 19 milioni già ottenuti si aggiungono 2,9 milioni di euro assegnati dal Ministero per le infrastrutture di concerto con il Mibact per il completamento del Convento San Agostino, determinando una previsione complessiva di circa 22 milioni. Ad oggi sono in corso i lavori del secondo lotto della scuola media, è stato completato il manto sintetico del campo sportivo Mancini, sono stati aggiudicati i lavori di tutte le restanti opere. Iniziata la ricostruzione dell’asilo di via XXV Aprile, la conversione dell’ex scuola Crocette a sede della farmacia, mentre proseguono i lavori per il Polo della sicurezza di via Podgora ed è in procinto di partire anche il cantiere per la realizzazione della palestra al servizio delle scuole medie. Altri 100mila euro sono previsti sulla manutenzione degli impianti sportivi destinati principalmente al completamento dello storico “Gabbanelli” ed ulteriori 100 mila euro destinati al patrimonio comunale e in special modo alle esigenze dei Comitati di quartiere. «In una fase di per sé complessa per l’accentuata dinamica inflazionistica, i pesanti tagli operati dal Governo e le stringenti tempistiche imposte agli Enti locali a fronte di provvedimenti legislativi contraddittori, hanno reso difficile la quadratura dei conti lasciando pochi margini per intraprendere azioni più coraggiose», aggiunge il sindaco Roberto Ascani.

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