CASTELFIDARDO – Quattro cagnolini sono stati abbandonati davanti allo sgambatoio di Castelfidardo, tanto che è dovuta intervenire la Polizia locale. La segnalazione è arrivata da un cittadino a passeggio con il suo cane. Non è affatto la prima volta che accade nei pressi dell’area di via Pigini, nonostante i ripetuti appelli a non lasciare animali in quel luogo. I vigili urbani hanno contattato l’ufficio veterinario dell’Area vasta 2 di Ancona e poi un canile. I cagnolini sono stati salvati prima che incorressero in morte certa per attraversamento della strada o per inedia. La zona non sarebbe videosorvegliata e sarà difficile quindi risalire a chi ha abbandonato quei cuccioli. D’estate diventa una vera emergenza, troppo difficilmente arginata dalle associazioni che accudiscono animali e dalle stesse forze dell’ordine. Tante famiglie in partenza per le vacanze decidono di sbarazzarsi dei propri amici a quattro zampe lasciandoli a se stessi sui cigli delle strade. Distrutti dalla fatica e denutriti, spesso i trovatelli vengono presi dalle associazioni operanti sul territorio in uno stato di salute pietoso da cui iniziare per la riabilitazione. In tante sono all’opera, più che mai in queste ore. Difficile però recuperare molti di quegli animali la cui presenza viene solo segnalata. A Castelfidardo fortunatamente c’è stato il lieto fine.
L’associazione “Qua la zampa” onlus di Castelfidardo afferma: «Il canile “Anita” di Falconara, con cui è convenzionato il Comune di Castelfidardo, sta ricevendo moltissime chiamate riguardo i cuccioli abbandonati allo sgambatoio. Al momento sono in isolamento e non possono ricevere visite fino a che non avranno completato la prassi veterinaria. Una volta accertato il loro stato di salute saranno mandate avanti le pratiche di adozione. In accordo con l’associazione “Anita” che si occuperà dei piccoli, se sarà possibile, forniremo aggiornamenti nei prossimi giorni. In canile intanto ci sono tantissimi cani non più cuccioli che aspettano la loro famiglia. Anche loro meritano una casa».