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Castelfidardo, nel casolare di campagna un B&b abusivo. Denunciato il proprietario

Dopo alcuni appostamenti gli agenti di Osimo hanno notato un gran via vai nella struttura. Si sono trovati davanti a una situazione di chiaro esercizio dell’attività di affittacamere con una cameriera che si occupava di rassettare le camere degli ospiti pagata in nero

CASTELFIDARDO – Un uomo, di origini meridionali ma residente da molti anni a Castelfidardo, aveva deciso di utilizzare una parte del proprio casolare di campagna ristrutturato, in cui vive con la sua famiglia, per effettuare attività di Bed and breakfast. Ma tutto abusivamente.

Il controllo da parte della Polizia ha inizio spesso dal web e anche in questo caso è partito tutto dal monitoraggio dei maggiori portali specializzati in tema di offerta turistica, dai quali gli uomini del Commissariato di Polizia di Osimo hanno notato che, a Castelfidardo, veniva reclamizzata una struttura ricettiva che non risultava censita nel “cervellone” della Polizia.

Questo presupposto è stato lo spunto per approfondire il controllo. Dopo alcuni appostamenti, gli agenti hanno notato un gran via vai nella struttura, decidendo quindi di verificare chi fosse ospitato all’interno. Si sono trovati davanti a una situazione di chiaro esercizio dell’attività di affittacamere con tanto di cameriera che si occupava di rassettare le camere degli ospiti pagata in nero.

L’attività di ricostruzione fatta dagli agenti, anche attraverso la testimonianza resa da ignari ospiti individuati nella circostanza di aver lasciato la propria recensione online, ha permesso di accertare che l’attività abusiva andava avanti in maniera fiorente almeno dall’estate del 2016. L’offerta commerciale del B&b prevedeva anche, per chi veniva per turismo nel periodo estivo, convenzioni con gli stabilimenti balneari di Numana, presso i quali venivano riservati, per gli ospiti della struttura, lettini ed ombrelloni a prezzi speciali.

L’uomo è stato denunciato. Un’attività ricettiva in piena regola insomma svolta senza osservare le normative, prima tra tutte quella sulla sicurezza, omettendo anche di segnalare gli ospiti all’autorità di pubblica sicurezza. Alla fine dell’iter investigativo tutti i dati verranno trasmessi alla Guardia di Finanza che effettuerà gli accertamenti per verificare quanto denaro, incassato dall’indagato grazie all’attività abusiva, è stato sottratto al fisco.

Gli agenti, ha fatto sapere il dirigente del Commissariato Giuseppe Todaro, proseguiranno i controlli nelle strutture ricettive del comprensorio della Valmusone per verificare il rispetto delle regole da parte dei titolari. Solo pochi giorni fa, grazie ad una segnalazione proveniente dal titolare di un bed and breakfast di Numana, gli stessi poliziotti avevano denunciato un uomo per il furto di due palmari e recuperato una parte della refurtiva.