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Castelfidardo, il centro del riuso raggiunge grandi numeri

Tremila e 400 persone hanno movimentato beni altrimenti destinati alla discarica e si sono dichiarate soddisfatte dell'opportunità

CASTELFIDARDO – «È passato un anno dall’inaugurazione del Centro del riuso e l’iniziativa si è rivelata virtuosa e gradita da tutti i cittadini. Tremila e 400 persone hanno movimentato beni altrimenti destinati alla discarica e si sono dichiarate soddisfatte dell’opportunità. Un ringraziamento doveroso all’assessore all’Ambiente Romina Calvani che ha voluto con forza raggiungere questo importante obiettivo». Ad affermarlo il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani che ha colto l’occasione per ripercorrere la storia del Centro. «Nel 2016 avevamo la necessità di diminuire i rifiuti da conferire in discarica sia per una questione di costi che per la salute dei cittadini. Inoltre dovevamo diminuire gli abbandoni sul territorio che continuavano ad aumentare. Partivamo da un sistema di raccolta porta a porta già diffuso su tutto il territorio e per tutte le frazioni (carta, plastica e metalli, vetro, organico e secco residuo). C’erano pochi margini di miglioramento sul lato raccolta quindi abbiamo puntato su un metodo nuovo e virtuoso costituito dal riuso dei beni. Abbiamo allora pensato di costruire un centro del riuso, approfittando di un cofinanziamento regionale: una struttura dove i beni ancora funzionanti, che non utilizziamo più per vari motivi possono diventare articoli ancora utili nelle case di altri».

Un centro riservato ai residenti di Castelfidardo dove tutti possono portare o scegliere e prendere beni gratuitamente. «Nel 2019 abbiamo inaugurato la struttura e a distanza di un anno il centro lavora a pieno regime – continua, spiegandolo anche nel blog 5 stelle -. Si è raggiunto l’85 per cento di raccolta differenziata nell’ultimo anno e per il quarto anno consecutivo siamo stati premiati come miglior Comune marchigiano sopra i 15mila abitanti per percentuale di differenziata. La spinta verso “rifiuti zero” passa quindi anche dal centro del riuso che rimette in circolo materiali altrimenti destinati alla discarica. Lo scopo del centro è anche quello di disincentivare la brutta pratica dell’usa e getta e contemporaneamente aiutare le famiglie in difficoltà. In questo momento storico di difficoltà che attraversa tutte le classi sociali, la condivisione tra famiglie e comunità è di fondamentale importanza per far crescere la propensione all’aiuto reciproco. Attiveremo anche una bacheca virtuale per la ricerca e lo scambio di oggetti ingombranti e che non possono essere messi a disposizione nel centro. Per rendere la struttura autonoma dal punto di vista energetico stiamo installando l’impianto fotovoltaico sulla copertura del centro».