CASTELFIDARDO – Scuola media e viabilità sono stati i due temi al centro dell’ultimo dibattito tra i rappresentanti della Cna della zona a sud di Ancona e il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani con delega ai lavori pubblici.
Per quanto concerne la scuola il sindaco ha precisato che l’obiettivo dell’amministrazione è di poter accedere a fondi pubblici attraverso due bandi (Ministero delle infrastrutture e Miur) che permetterebbero di costruire entrambi i lotti previsti e spostare tutti e due i plessi scolastici evitando di farlo in due fasi. Entro la fine dell’anno l’esito dei bandi permetterà di stabilire la tempistica e la strategia da adottare.
«L’amministrazione sta lavorando per reperire i fondi necessari alla costruzione della rotatoria di via della Stazione, uno dei punti critici del tracciato fidardense della statale – ha spiegato Ascani spostando l’attenzione al nodo viabilità -. Le soluzioni tecniche su cui si ragiona sono due: la prima vede una rotatoria (di dimensioni piccole) all’attuale incrocio, la seconda invece è più orientata a costruire un tracciato nuovo per spostare la rotatoria e avere lo spazio sufficiente per renderla più ampia e sicura. Sempre sulla statale 16 l’amministrazione ritiene prioritario l’intervento sul pericoloso accesso di contrada San Vittore alla statale 16».
Il sindaco ha anche ribadito l’importanza dello sblocco della bretella che congiungerà consorzio Micheletto (Acquaviva) alla zona Squartabue e che permetterà a chi deve andare a Loreto o nella zona industriale Squartabue di evitare la frazione Acquaviva.
Ascani però ha prima di tutto specificato che gli appalti sotto soglia vengono aggiudicati tramite rotazione, con successiva esclusione per le imprese aggiudicatesi l’appalto nei lavori successivi. «Per quanto riguarda i grandi appalti il nostro obbiettivo e che vengano terminati – dicono dalla Cna -. Bene quindi l’impegno nella costruzione della bretella di Squartabue ma presteremo attenzione anche alla scuola media: benissimo la ricerca di fondi ministeriali per la costruzione però è anche necessario che la tempistica non si dilunghi troppo. Il progetto in questione è importante e urgente e quindi se non si troveranno fondi ministeriali sarà necessario intraprendere la strada più classica del mutuo».